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Cultura

Camilleri 100, Taormina celebra il Maestro: una settimana di eventi al Teatro Antico

di Enzo Scarso -





Il prossimo 6 settembre Andrea Camilleri avrebbe spento cento candeline. Un secolo dalla nascita di uno scrittore che non è stato soltanto narratore, ma demiurgo di un immaginario collettivo. Il suo commissario Salvo Montalbano, nato dalle pagine e poi proiettato sullo schermo, ha incarnato le sfumature di un’isola e di un popolo, portando la Sicilia nel cuore di milioni di lettori e spettatori in tutto il mondo.

Non poteva che essere la sua terra a tributargli l’omaggio più solenne. Taormina, con la maestosità del Teatro Antico, dal 31 agosto al 6 settembre diventa il palcoscenico della memoria e della celebrazione. Un’intera settimana di appuntamenti curati da Gianna Fratta e Felice Laudadio per la Fondazione Taormina Arte e il Comitato Nazionale Camilleri 100.

Camilleri 100 Taormina: il programma delle celebrazioni

Fra i momenti più attesi, l’anteprima del film-documentario “Camilleri 100” di Francesco Zippel, prodotto con Rai Documentari, che Rai Uno trasmetterà in prima serata proprio il 6 settembre: un mosaico di ricordi e testimonianze che intreccia voci illustri – da Luca Zingaretti a Fiorello, da Maurizio De Giovanni a Melania Mazzucco, fino a Sergio Rubini e alle nipoti Alessandra e Arianna Mortelliti.

Maratona Montalbano a Camilleri 100 Taormina

In quei giorni Taormina si trasformerà in una maratona affettuosa e popolare: verranno proiettati tutti i 37 episodi de Il Commissario Montalbano e i 12 de Il giovane Montalbano, a sottolineare l’eredità incancellabile che Camilleri ha lasciato nella fiction italiana. Il 5 settembre spazio alla musica con “Zara Zabara”, concerto in onore di Montalbano affidato alla voce e alle suggestioni di Olivia Sellerio.

Letture e musica

Il 6 settembre, la parola tornerà protagonista con Sonia Bergamasco, Alessio Boni, Donatella Finocchiaro e Massimo Venturiello che leggeranno pagine scelte di Camilleri, accompagnati dalle note dell’orchestra diretta da Franco Piersanti, storico autore delle musiche della serie.

Camilleri, a distanza di un secolo, continua a insegnarci che la letteratura non è solo racconto, ma resistenza culturale: la capacità di dare dignità poetica a un luogo e di trasformarlo in patrimonio universale.