Bayesian, il procuratore Cartosio indaga: “Aperto fascicolo per naufragio e omicidio colposo contro ignoti”
Si indaga su possibili errori umani: “non escludiamo nulla” ha dichiarato il procuratore. Eventuali avvisi di garanzia andranno emessi prima dello svolgimento degli esami autoptici la prossima settimana.
Si è tenuta nell’atrio del Palazzo di giustizia di Termini Imerese la conferenza stampa convocata dalla Procura sul naufragio dello yacht Bayesian avvenuto il 19 agosto scorso alle 4 e 30 del mattino a 300 metri da Porticello (Santa Flavia, Palermo), che è costato la vita a sette delle 22 persone a bordo. Lo yacht, all’avanguardia per tecnologia, vantava il secondo albero più alto al mondo e il più alto albero in alluminio mai realizzato, ben 75 metri, costruito nei cantieri Perini di Viareggio, batteva bandiera del Regno Unito ed era di proprietà di una società riconducibile ad Angela Bacares, moglie di una delle vittime, il magnate dell’informatica Mike Lynch. Nel naufragio ha perso la vita anche la loro figlia diciottenne Hannah. Le altre vittime sono il banchiere Jonathan Bloomer della Morgan Stanley international e sua moglie Elizabeth, l’avvocato Chris Morvillo e la moglie Nada, e il cuoco di bordo Recarlo Thomas. Gli altri 15 che erano a bordo, 6 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio, compreso il comandante neozelandese del Bayesian James Cutfield, sono rimasti illesi.
La conferenza stampa è stata convocata dal Procuratore della Repubblica di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, titolare dell’inchiesta sul naufragio, che ha così risposto indirettamente alle sollecitazioni del sindacato dei giornalisti, formulate in un comunicato dell’Associazione siciliana della Stampa, e al confronto telefonico con alcuni cronisti, in cui si lamentavano le difficoltà dovute soprattutto alla normativa Cartabia che di fatto rende quasi impossibile alla stampa italiana accedere alle notizie necessarie ad una corretta informazione, accesso che invece è possibile per la stampa estera.
Alla conferenza stampa a cui hanno preso parte più di cento tra giornalisti e cameraman, di giornali e televisioni come il New York Times e il Times di Londra, oltre al Procuratore hanno partecipato il vice Procuratore Raffaele Cammarano il comandante dei Vigili del fuoco Girolamo Bentivoglio Fiandra e l’ammiraglio della Guardia costiera Raffaele Macauda.
Cartosio, dopo avere rimarcato la portata del tragico evento, portata di livello mondiale, data la presenza di “personaggi nel campo dell’imprenditoria mondiale”, ha messo subito in chiaro che alcune informazioni non sarebbero state rese a conoscenza della stampa essendo coperte dal segreto istruttorio e che in atto esiste un fascicolo contro ignoti per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Prevedendo “sviluppi di qualunque tipo” Cartosio ha aggiunto “non escludiamo assolutamente nulla”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati affrontati vari aspetti della dinamica del naufragio. Il natante è affondato di poppa per poi rimanere inclinato sul lato destro mentre restano oscuri i motivi per cui abbia impiegato così poco tempo ad inabissarsi, sulla causa inoltre si tende a parlare di downburst, fenomeno meteorologico consistente in raffiche di vento discensionali che impattano a forte velocità con il suolo o il mare, piuttosto che di tromba d’aria, fenomeni entrambi di cui, come spiega l’ammiraglio, non è possibile trovare traccia sui filmati satellitari essendo repentini, ma anche dei quali sarebbe utile conoscere la frequenza con la quale abbiano luogo nella rada interessata. Sarebbe utile anche conoscere la superficie che questi fenomeni coprono e quanto distasse il Sir Robert Baden Powell, l’altra imbarcazione che ha prestato soccorso ai sopravvissuti.
L’ammiraglio Macauda riferisce anche il dato che il sito Meteomar dei Bollettino dell’Aeronautica militare per il basso Tirreno occidentale prevedeva Isolati temporali e visibilità buona. Sembra inoltre che ci fosse un uomo in plancia ma non è chiaro chi fosse e in quale momento.
Bisognerà attendere il recupero del relitto per fare chiarezza, recupero che sarà a carico dell”armatore mentre non è chiaro se sarà posto sotto sequestro per impedire un eventuale inquinamento delle prove.
Nessun test tossicologico è stato effettuato sul personale di bordo mentre i sopravvissuti hanno scelto di non avere contatti con la stampa locale e neanche con il personale preposto al sostegno psicologico.
Cartosio ha detto che eventuali avvisi di garanzia andranno emessi prima dello svolgimento degli esami autoptici. “L’equipaggio del veliero Bayesian non è obbligato a restare in Sicilia, non c’è alcun obbligo di legge. Ma i membri dell’equipaggio devono dare la massima disponibilità per essere risentiti”.
Rimane infine la conferma della presenza di una ammirevole rete di personale superspecializzato, professionale e generoso, dagli speleosommozzatori ai Vigili del Fuoco alla Guardia Costiera.