Amg Energia Palermo. Stato di agitazione lavoratori municipalizzata, sindacati: “Ignorate le nostre proposte”
Stato di agitazione dei lavoratori di Amg Energia a Palermo. Lo hanno indetto i sindacati in vista della seduta del Consiglio comunale in programma oggi alle 12 con all’ordine del giorno l’approvazione del contratto di servizio dell’azienda.
“Ieri, alla conferenza dei capigruppo, è emerso il mancato accoglimento delle nostre istanze”, spiegano le organizzazioni sindacali. “Da quanto abbiamo appreso, la conferenza dei capigruppo avrebbe confermato integralmente il testo approvato dalla Giunta comunale, testo sul quale avevamo ampiamente espresso ai capigruppo tutti i nostri dubbi, osservazioni, proposte di modifica”, dicono i segretari generali di Filctem Cgil, Calogero Guzzetta; Femca Cisl, Andrea Perrone; e Uiltec Uil, Maurizio Terrani.
“L’approvazione del testo si traduce in un mancato accoglimento delle istanze da noi avanzate. Di fatto, non abbiamo ottenuto nessuna risposta”, aggiungono. Secondo Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, il fatto di non essere stati nemmeno convocati, per avere un riscontro alle questioni poste, è “una mancanza di rispetto per i lavoratori di Amg Energia”.
“Ci aspettiamo una convocazione urgente da parte della Giunta e della conferenza dei capigruppo, unitamente all’azienda, prima che il Consiglio comunale approvi un testo che di fatto decreta la morte di Amg Energia – concludono Guzzetta, Perrone e Terrani – e proclamiamo lo stato di agitazione di tutto il personale. Chiederemo un intervento urgente alla Prefettura, per scongiurare tutti i rischi connessi all’approvazione di un contratto di servizio che fin troppo generosamente abbiamo definito capestro”.