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Alessio Dionisi è il nuovo allenatore del Palermo: la presentazione

di Marco Gullà -





Alessio Dionisi si presenta. Il nuovo allenatore del Palermo interviene nella prima conferenza stampa della sua avventura in rosanero e ha subito le idee chiare: il tecnico afferma che la volontà è quella di voler migliorare, partendo comunque da una buona base.

– “Sono molto felice di aver accettato. C’è la spinta di tutto il CFG e il gruppo di lavoro. Percepisco la passione già dai primi giorni, non vedo l’ora di iniziare. Apriamo le danze”.

– “Ho fatto un passo indietro per farne tre in avanti, ho accettato con grande entusiasmo. I matrimoni si fanno in due, non solo con la firma di un contratto ma con la volontà. Ogni giorno lavoreremo per migliorare, partiamo da un’ottima base. La spinta della piazza è molto importante, non sento un peso ma uno stimolo. Può sembrare un passo indietro, ho fatto un’esperienza in Serie A, per me è un volerne fare tre avanti. Dobbiamo accettare quello che siamo oggi, sapendo che ci saranno delle difficoltà. Io ci sono e non vedo l’ora. Secondo me è stato fatto del buono, non solo nei risultati, dobbiamo continuare e vogliamo migliorarci. Saremo all’altezza delle aspettative? La speranza è quella, noi sappiamo da dove partiamo e abbiamo le idee abbastanza chiare. La volontà deve essere univoca”.

– “Finalmente sono in una piazza passionale come Palermo. Non esiste il ‘mio’ calcio, ma un’identità. Non credo che qui sia più semplice o difficile, credo che io devo adeguarmi all’ambiente. Svilupperemo il massimo. Il mio obiettivo è avere un’identità, che non vuol dire vincere sempre. La piazza ha tanta voglia: c’è passione, non pressione. Io ho passione per il calcio, quindi finalmente colgo un’opportunità che non ho avuto. Sono felice di rappresentare questi colori unici”.

– “L’esonero di Sassuolo? È un’esperienza, al primo anno sono stato esonerato e anche prima di venire qua, fa parte del lavoro e lo dobbiamo accettare. Ormai è il passato, fa parte del mio bagaglio. Diktat è un termine forte, la disponibilità è al primo posto, non m’invento niente. Chiederò motivazioni, abbiamo le idee abbastanza chiare ma ci vuole del tempo. Partiamo da una base di qualità, le difficoltà ci sono e ci saranno. La Serie B è più equilibrata della A, dobbiamo lavorare per essere uniti sempre”.

– “Sistema di gioco? Ripartiremo dalle certezze, solo così si ottiene il meglio. Cercheremo di partire in un modo e finire nello stesso. Dobbiamo essere efficaci in base ai momenti. Non giocheremo a tre dietro, per il resto vedremo”.

– “Lo staff? Ne parleremo poi in ritiro”.

– “Ho sentito tutti i giocatori, mi volevo presentare e trasmettere quello che vorrei da loro. Le telefonate hanno un valore, le parole hanno un valore ma poi conta il campo. Ho voluto ascoltare per capire da dove ripartire. Volevo più trasmettere quello che sono”.

– “Ho un’idea su tutti i ragazzi della rosa. La valorizzazione sarà di tutti i giocatori, non solo dei giovani. L’obiettivo è avere più competizione possibile nell’organico. Cercheremo di tirar fuori il meglio da tutti, si dovrà dimostrare”.

– “Il sistema di gioco? Abbiamo una certezza, che è la difesa a quattro; non cambieremo di partita in partita. Il trequartista? Non abbiamo parlato di questo, abbiamo già giocatori bravi tra le linee. Stulac l’ho allenato, fa parte dei giocatori che ho sentito a telefono e l’ho stimolato perché poteva far di più, ne è consapevole. Voglio vedere i calciatori in campo, devo metterli nelle migliori condizioni per esaltarsi. L’obiettivo è alzare il livello di tutto l’organico. Stulac deve dimostrare di avere spirito di rivalsa”.