Addio al sogno Coppa Italia per le ragazze dell’Ekipe Orizzonte
di ATTILIO SCUDERI- Addio al sogno Coppa Italia per le ragazze dell’Ekipe Orizzonte
L’Ekipe Orizzonte dice addio alla Coppa Italia di Pallanuoto femminile. Continua purtroppo il momento altalenante delle ragazze allenate da Martina Miceli e nulla da fare contro Sis Roma che ha dominato il match in maniera netta. Per la cronaca le etnee si sono poi aggiudicate il terzo posto finale della manifestazione battendo Trieste nella “finalina” per il podio.
“Oggi – ha detto Martina Miceli – le nostre avversarie ci hanno surclassato in qualsiasi parte del campo e sotto qualunque aspetto. Sono state migliori di noi e vanno fatti i complimenti a loro, per come hanno nuotato, per l’attenzione che hanno messo e per la cattiveria che hanno dimostrato. Meritavamo di subire un passivo molto più ampio per quello che abbiamo fatto vedere e per quel poco che abbiamo messo in acqua. Al di là di come abbiamo affrontato questa partita, e di questo mi prendo la responsabilità, in acqua ci vanno le atlete. E le atlete in campo devono dare qualcosa in più, che oggi non ho visto. Speravamo di aver superato certi problemi, per noi sicuramente non sono stati mesi facili, ma questa non può assolutamente essere una scusante. Al di là di coppe e scudetti, a me interessa che loro diventino donne con la D maiuscola e atlete con la A maiuscola. Se non hai il fuoco dentro in certi momenti, non lo puoi diventare”.
Il racconto in vasca della semifinale di Coppa Italia di pallanuoto femminile ha visto la vittoria di Sis Roma per 7-9 ed etnee mai entrate in partita. Rossazzurre sotto di tre reti a fine primo tempo e le giallorosse avanti anche nel secondo parziale, con il punteggio di 3-2. Terza frazione chiusa sul 2-2 e quarto tempo conquistato dalle catanesi per 3-1.
Per l’Ekipe Orizzonte a segno due volte a testa Claudia Marletta e Gaia Gagliardi, una rete ciascuno per Masha Borisova, Aurora Longo e Morena Leone.
Ragazze di Martina Miceli che hanno nel finale della giornata poi battuto Trieste aggiudicandosi il gradino più basso del podio. Vittoria nella finale di consolazione per 12-8.