Acqua, Cisl Sicilia: “Crisi idrica è crisi di sistema, va affrontata in modo strutturale”
Emergenza determinata non solo dalla siccità ma anche dalla errata programmazione dei lavori di manutenzione strutturale degli invasi siciliani e dalla carenza di reti e infrastrutture.
La crisi idrica è “un problema regionale. Abbiamo chiesto e stiamo spingendo per interventi immediati che non siano più soltanto interventi tampone. Questa è una crisi che va affrontata in modo strutturale. Noi pensiamo che ci siano le risorse per poterla affrontare, ma bisogna mettere in campo un piano di iniziative di sostegno alla forte crisi idrica che c’è nell’immediato”. Così il segretario generale della Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio (nella foto di copertina) intervenendo all’esecutivo provinciale della Cisl Messina. “È una crisi che ha un’incidenza fortissima per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo che questa regione sta avendo dal punto di vista turistico alberghiero – ha aggiunto – ma c’è un tema che riguarda tutte le strutture dell’agroalimentare. Si genera, così, una crisi di sistema non più sostenibile.
Il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, ha focalizzato l’attenzione sui disagi della comunità messinese. “Ci sono tante famiglie ma anche tante imprese, per esempio l’agroalimentare, che stanno soffrendo e c’è il rischio di non poter vedere il frutto del raccolto. L’emergenza idrica che stiamo vivendo è determinata sì dalla mancanza di acqua ma anche da una errata programmazione in ambito regionale per la manutenzione strutturale degli invasi siciliani e delle risorse che poi servono all’ approvvigionamento. Messina, sotto questo aspetto, da qualche anno sta facendo degli investimenti importanti per la riqualificazione della stessa rete. È chiaro che questo non basta e quindi bisogna creare sempre più sinergia, ridurre al minimo gli sprechi per poterli indirizzare verso quei punti che possono garantire la comunità e le aziende”.