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Agricoltura

DL Infrastrutture, Bonelli: “Zero euro per emergenza siccitá e miliardi per Ponte”

di Dario Di Gesù -





Il disastro era evitabile. Sud senza acqua e con un sistema di trasporti lentissimo e obsoleto, mentre stanno gettando miliardi di euro in mare per il progetto del Ponte che non si farà mai. In diverse zone della Sicilia, come il palermitano, l’agrigentino e il nisseno, ci sono famiglie senza acqua potabile da oltre un mese; i serbatoi sono vuoti e gli invasi ai minimi storici.

“Il Sud è in una situazione di grave emergenza idrica. Tuttavia, è appena stato approvato dalla Camera un Decreto Legge sulle infrastrutture che non investe un euro per fronteggiare questa crisi. Una crisi che colpisce in particolare la Sicilia, da dove abbiamo iniziato il nostro docufilm che mette in luce il paradosso della siccità in una regione dotata di invasi, ma priva delle risorse per i collaudi e la messa in sicurezza. È ancor più grave e sconcertante se si considera che il ministro Musumeci, membro di questo governo, è stato governatore dell’isola per cinque anni, ma si è visto bocciare 31 progetti su 31″. Cosí il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinsitra, Angelo Bonelli.

“Il tutto mentre il medesimo DL sulle infrastrutture prende atto del mancato rispetto della data del 31 luglio, prevista dal decreto relativo al Ponte sullo Stretto, e modifica le condizioni affermando che il progetto esecutivo può essere approvato per stralci funzionali. Ma un ponte non può essere approvato per stralci funzionali perché è un’opera indivisibile. Nonostante questo, Matteo Salvini annuncia l’inizio dei lavori di questo fantomatico Ponte sullo Stretto a dicembre. Quindi, il Sud è senza acqua e con un sistema di trasporti lentissimo e obsoleto, mentre stanno gettando miliardi di euro in mare per il progetto del Ponte che non si farà mai.”

“Il governo – prosegue l’ecologista – ha grandi responsabilità in questo disastro evitabile: tra tre settimane non ci sarà acqua per irrigare i campi del centro-sud. In diverse zone della Sicilia, come il palermitano, l’agrigentino e il nisseno, ci sono famiglie senza acqua potabile da oltre un mese; i serbatoi sono vuoti e gli invasi ai minimi storici. L’acqua è distribuita con estrema parsimonia e l’agricoltura è al collasso, con raccolti dimezzati, alberi sradicati e animali morenti di sete. Questa vergogna dovrebbe indurre il ministro Salvini a tacere e a prendere provvedimenti seri, scusandosi per non aver agito. Invece, con la solita faccia tosta, continua a promuovere la sua utopia del Ponte sullo Stretto, nonostante la regione sia assetata”.