Fiction Rai su Stromboli, contrasto tra Schifani e Musumeci dopo la richiesta del governatore di sospendere la messa in onda
Nonostante il parere contrario degli abitanti di Stromboli, la Rai ha annunciato la trasmissione dal prossimo 15 settembre della fiction “Sempre al tuo fianco” con Ambra Angiolini, dedicata alla Protezione Civile.
Durante le riprese nel maggio 2022 la produzione riprodusse la scena di un incendio, a poca distanza dal centro abitato, in una giornata di forte vento. L’incendio sfuggito al controllo della troupe devastò l’isola di Stromboli distruggendo circa 248 ettari di vegetazione. Poco più di 2 mesi dopo, il 12 agosto 2022, una forte bomba d’acqua ha fatto riversare dalla montagna, che l’incendio aveva privato di vegetazione, oltre 40 mila tonnellate di terra e fango, che hanno danneggiato case e strade e ferito alcune persone. Il procedimento giudiziario sulla vicenda dell’incendio e disastro idrogeologico è tuttora in corso. Il 14 aprile scorso i vertici di Rai Fiction incontrarono la popolazione dell’isola per conoscere la loro opinione riguardo alla messa in onda della fiction. La rappresentanza degli strombolani ai quali è stata data la possibilità di visionare “privatamente” la fiction ha espresso il suo unanime parere negativo e la Rai aveva fatto sapere che avrebbe sospeso la trasmissione sino a quando la magistratura non farà piena chiarezza sulle responsabilità del rogo e dopo un ulteriore confronto con i cittadini dell’isola.
La notizia che la fiction è stata ora invece messa in programmazione ha suscitato una serie di proteste tra gli abitanti, espresse pubblicamente anche da Federalberghi Eolie e Pro Loco Amo Stromboli.
Sulla richiesta di sospendere la messa in onda della serie, botta e risposta tra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani (FI) e il suo predecessore Nello Musumeci (FdI), ora ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare.
“Per Stromboli, oltre al danno, pure la beffa. Non solo la società di produzione non ha ancora provveduto al risarcimento dopo il procurato incendio sul set di due anni fa, ma adesso la Rai ha pensato bene di programmare la messa in onda della fiction per il prossimo settembre, nonostante il parere negativo unanime degli abitanti dell’isola che hanno già visto l’anteprima. Una produzione che non ha assolutamente la valenza di promozione turistica e che appare controproducente e inopportuna, anche per come è concepita la trama, in un periodo di allerta rossa e di stato di mobilitazione dichiarato dal governo nazionale, in cui abitanti e albergatori sono già duramente provati dall’emergenza continua”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, prendendo posizione sulla programmazione nei prossimi palinsesti autunnali della fiction sulla Protezione civile “Sempre al tuo fianco”, ambientata nell’isola delle Eolie. “Piuttosto che dare ristoro – prosegue Schifani – si aggiunge ulteriore nocumento. E ciò è intollerabile. Scriverò all’amministratore delegato della Rai e alla Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi per chiedere ufficialmente di sospendere la programmata messa in onda, sollecitando anche il rispetto dell’impegni assunti per adeguate misure compensative a favore dell’isola”.
Replica il ministro Nello Musumeci: «Esprimo vivo apprezzamento alla direzione Rai per avere deciso di inserire nel suo palinsesto autunnale la fiction dedicata alla funzione della Protezione civile in Italia. Si tratta di una serie televisiva di alto valore educativo e formativo, che promuove un approccio nuovo e responsabile alla cultura del rischio, di cui proprio oggi si avverte tanto bisogno. Al tempo stesso sorprendono alcune disarmanti posizioni di dissenso-anche istituzionali- assunte nelle ultime ore, animate da pregiudizi o da interessi di categoria che mal si conciliano con una doverosa politica di prevenzione del rischio. Cosa c’entra il contenzioso tra un privato e una comunità locale, contenzioso già affidato alla magistratura civile (che dovrà giustamente valutare l’entità del danno procurato da un incidente), con la autonoma decisione programmatoria dell’azienda pubblica di Stato? Vorrei non si facesse facile confusione tra interessi pubblici e pur legittimi interessi privati».