Catania, i carabinieri si schierano per evitare le truffe agli anziani
Sedici tentativi di truffa sventati grazie alla campagna di sensibilizzazione e al pronto intervento dei cittadini: i Carabinieri di Catania hanno intensificato la loro lotta contro le truffe agli anziani, con una campagna di sensibilizzazione che ha avuto un grande successo. Grazie all’impegno dei militari e alla collaborazione dei cittadini, come detto sono stati ben 16 i tentativi di truffa sono stati sventati negli ultimi giorni. I Carabinieri hanno organizzato incontri informativi nei centri anziani, nelle parrocchie e nelle chiese di tutta la provincia, per parlare con gli anziani e i loro familiari dei pericoli delle truffe e per fornire consigli su come difendersi.
Durante gli incontri, i militari hanno spiegato le modalità con cui operano i truffatori, che spesso sfruttano l’emotività delle vittime per convincerle a consegnare loro denaro o gioielli. I Carabinieri hanno inoltre ricordato che le Forze dell’Ordine non chiedono mai soldi in contanti o gioielli a domicilio, e che non è mai necessario fornire dati personali o bancari per telefono, chat o e-mail. La campagna di sensibilizzazione ha avuto un impatto positivo sulla cittadinanza.
In molti casi, gli anziani sono stati in grado di riconoscere il tentativo di truffa e hanno contattato immediatamente i Carabinieri. In alcuni casi, i Carabinieri sono riusciti anche ad arrestare i truffatori in flagranza di reato. Come nel caso di un 30enne della provincia di Napoli che è stato arrestato mentre tentava di incassare denaro e gioielli da un’anziana donna di Sant’Agata Li Battiati. Oltre alle truffe telefoniche, i Carabinieri hanno sventato anche tentativi di truffa dello specchietto rotto e truffe online. Nel caso delle truffe dello specchietto rotto, i truffatori fingono di essere vittime di un incidente stradale e chiedono alla vittima di pagare per i danni.
Invece, nel caso delle truffe online, anche nei confronti degli anziani, i truffatori inviano un messaggio di testo o un messaggio WhatsApp alla vittima, spacciandosi per un parente in difficoltà e chiedendo l’invio di denaro. I Carabinieri invitano tutti i cittadini a essere vigili e a non fidarsi di chi contatta telefonicamente, via chat o e-mail chiedendo denaro o dati personali. In caso di dubbio, è importante contattare immediatamente il 112. I Carabinieri di Catania ribadiscono il loro impegno nella lotta contro le truffe agli anziani e invitano tutti i cittadini a denunciare qualsiasi tentativo di truffa.