Leggi:

Politica

Raffaele Lombardo manda messaggi a Schifani e Trantino

di Antonino Marino -





“Lo dico formalmente: c’è bisogno di un rimpasto nel governo della Regione”. Raffaele Lombardo non le manda a dire, non è una novità, anche prima della Pasqua, anche durante uno scambio di auguri. Ad agitare le acque della politica regionale ci pensa il leader del Mpa ed ex presidente della regione che da Caltagirone manda un messaggio chiarissimo all’attuale governatore Renato Schifani. “Lo stesso presidente Schifani dice che alcuni assessori non sono all’altezza delle difficoltà enormi che vive la nostra terra – ha aggiunto Lombardo -. Non faccio i nomi né elenco le rubriche di loro competenza”. Lombardo ha auspicato quindi “una ‘movimentazione’ che metta le persone nei posti giusti”. Il concetto è chiarissimo: qualcosa nel governo regionale deve cambiare, adesso o magari dopo la tornata elettorale europea che, peraltro, vede tra i candidati diversi assessori. Lo stesso Lombardo, sempre durante l’incontro pasquale degli autonomisti nel calatino, ha parlato proprio della questione europea, spiegando in modo chiarissimo uno dei motivi che hanno portato alla ‘scissione’ anticipata del patto federativo con la Lega di Matteo Salvini. “C’è bisogno – ha ribadito Raffaele Lombardo – di una comunità europea forte e che si occupi di difesa: per questo alle prossime elezioni europee le forze autonomiste non possono sostenere i partiti che auspicano e rafforzano i sovranismi. Sovranismo vuol dire indebolimento dell’Europa, invece questa deve recuperare compattezza”. E anche in questo caso il messaggio è più che chiaro, anche se ancora dal leader autonomista non arriva la certificazione e l’ufficialità di un accordo elettorale. “Non siamo una forza politica che può superare lo sbarramento del 4% – ha ammesso l’ex governatore siciliano -. Dobbiamo quindi sostenere un nostro candidato, o trovarne uno nel quale riconoscerci, in una forza politica che superi quella soglia”. Secondo i maggiori analisti la strada porta solo ad un accordo con Forza Italia, peraltro già paventato dall’assessore Tamajo. Nel frattempo proprio durante gli auguri, questa volta catanesi dal movimento autonomista arriva un altro messaggio, questa volta indirizzato al sindaco di Catania, Enrico Trantino. All’incontro a cui hanno partecipato i candidati delle liste Mpa e Grande Catania ai quartieri e al Comune nelle ultime amministrative, hanno partecipato i deputati regionali Giuseppe Lombardo e Giuseppe Castiglione, il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, i consiglieri Orazio Grasso, Daniela Rotella, Angelo Scuderi, Serena Spoto, gli assessori Alessandro Porto e Bruno Brucchieri e i dirigenti del Movimento Pina Alberghina, Roberto Commercio, Salvo Di Salvo per lo scambio degli auguri pasquali. Immancabile la presenza dell’ex governatore. “È stato rinnovato – si legge in una nota – l’impegno per un ‘serio decentramento di poteri e risorse alle circoscrizioni ed esaltate le funzioni propositiva ed ispettiva dei consiglieri comunali’. Unanime il riconoscimento dell’impegno del Sindaco Enrico Trantino per un radicale rinnovamento di Catania, dai servizi nelle periferie, al sistema del traffico, all’igiene pubblica, alla creazione di aree verdi, ai presidi di legalità” e perché nella città si affermi ”una mentalità nuova ispirata al senso del dovere e della responsabilità”.