Somministravano alcolici a minorenni: per 4 bar in provincia di Agrigento sospensione dell’attività da 2 a 15 giorni
Le segnalazioni erano state inoltrate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento e stamattina per quattro attività commerciali ricadenti nel territorio provinciale è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività, della durata variabile da due a quindici giorni. Interventi mirati a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, con particolare attenzione alla salvaguardia dei giovani e al contrasto di comportamenti pericolosi legati all’abuso di alcol e allo spaccio di stupefacenti.
I locali interessati dai provvedimenti sono dei bar, operanti, due nella località di San Leone, frazione della Città dei Templi, uno a Raffadali e un altro a Favara.
Ad eseguire i provvedimenti, a firma del questore di Agrigento, Salvatore Palumbo, stamane, sono stati gli agenti di Polizia della Divisione Amministrativa e Sociale, coordinata dal primo dirigente Cesare Castelli.
Controlli da parte dei militari dell’Arma hanno permesso di accertare che nei locali al centro dell’attività investigativa sarebbero stati somministrati alcolici a minorenni, ragazzi di neanche 18 anni e in qualche caso anche a sedicenni.
Due dei bar interessati dal provvedimento di sospensione dell’attività si trovano nella località balneare di San Leone (Agrigento), che resteranno temporaneamente chiusi, rispettivamente, uno per due giorni, l’altro per cinque.
Otto giorni di chiusura per un bar di Raffadali
Salgono, invece, ad otto i giorni di chiusura imposta da un analogo provvedimento emesso sempre dalla Questura agrigentina, a carico di un bar di Raffadali, nel quale, l’attività ispettiva ha permesso di accertare che venivano somministrate bevande alcoliche a due minori, di 18 e 16 anni. Per il titolare dell’esercizio commerciale è scattata la segnalazione alla competente Procura della Repubblica.
A Favara bar chiuso per 15 giorni. All’interno del locale rinvenuta anche della droga
Nel mirino degli inquirenti anche un esercizio dedito alla somministrazione di alimenti e bevande, a Favara, dove a carico del titolare è stato applicato il provvedimento di sospensione dell’attività commerciale con la chiusura temporanea del bar per quindici giorni.
I controlli, eseguiti congiuntamente dagli agenti della locale Tenenza dei Carabinieri e dalla Questura di Agrigento, hanno permesso di accertare all’interno del bar anche la presenza di persone con precedenti penali e di polizia. In particolare uno dei soggetti pregiudicati individuato all’interno dell’esercizio commerciale è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish, mentre, occultata in un contenitore posto accanto al registratore di cassa, gli agenti e i militari hanno rinvenuto della sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Diverse le violazioni accertate anche in riferimento alla gestione dell’esercizio, tra cui la conduzione del locale da soggetto non autorizzato, che hanno fatto scattare a carico del titolare anche tre sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 4 mila euro.
I provvedimenti, eseguiti tutti nella giornata odierna, scaturiscono da controlli dei Carabinieri e della Polizia che hanno accertato la somministrazione di alcolici a minori e la frequentazione da parte di soggetti pregiudicati.
L’attività di controllo e di prevenzione – fa sapere la Questura di Agrigento – proseguirà con costante impegno al fine di garantire sicurezza e legalità sul territorio.
