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Simona Cinà annegamento: confermata la causa della morte

di Andrea Scarso -





I risultati dell’autopsia confermano l’annegamento di Simona Cinà

Simona Cinà annegamento – È questa, al momento, la causa confermata dalla prima autopsia eseguita sul corpo della ventenne pallavolista trovata morta nella piscina di una villa a Bagheria. La giovane, originaria di Capaci, partecipava a una festa di laurea con alcuni amici quando è avvenuta la tragedia.


Simona Cinà annegamento: nei polmoni trovata acqua

Il medico legale incaricato ha evidenziato la presenza di acqua nei polmoni, un elemento che rafforza l’ipotesi dell’annegamento come causa diretta della morte. Non sarebbero stati riscontrati segni di infarto né di malattie pregresse. Resta però da chiarire se la giovane sia caduta in acqua a seguito di un malore, oppure se l’eventuale assunzione accidentale di sostanze possa aver provocato uno stato di alterazione tale da comprometterne i riflessi.


Esclusi infarto e patologie: si attendono esami tossicologici

Fondamentale per definire il quadro sarà l’esito degli esami tossicologici, che potranno chiarire se Simona abbia assunto alcol o altre sostanze prima del decesso. Gli inquirenti non escludono alcuna pista. Intanto, durante le indagini, i carabinieri hanno sequestrato dalla villa diversi oggetti e bottiglie di alcolici, tra cui gin, spritz e spumante, oltre agli indumenti della ragazza e il costume che indossava.


La dinamica della tragedia e i dubbi degli inquirenti

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, il corpo della giovane è stato individuato da alcuni partecipanti ancora presenti alla festa, intorno alle 4 del mattino, in un punto poco illuminato della piscina. Due ragazzi si sono immediatamente tuffati per recuperarla, cercando di praticare le manovre salvavita fino all’arrivo dei soccorritori del 118. Nonostante i tentativi, il decesso è stato dichiarato alle ore 5:00.


Omicidio colposo: la Procura apre un fascicolo

Nel frattempo, la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Un’iniziativa definita “necessaria” per consentire il proseguimento delle indagini medico-legali e per accertare eventuali responsabilità. Restano ancora molte le domande senza risposta: dalla dinamica esatta dell’incidente, all’eventuale assunzione di sostanze, fino al comportamento dei presenti alla festa.


Il ricordo di Simona Cinà, atleta amata da tutti

La notizia della morte di Simona ha profondamente scosso la comunità di Capaci, dove la giovane era conosciuta per il suo impegno nello sport e il carattere solare. Amici e familiari descrivono una ragazza attenta alla salute, lontana da eccessi. L’ex fidanzato ha dichiarato che non faceva uso di alcol né droghe, alimentando dubbi sulle reali circostanze della tragedia.