Il ruolo del Garante della Persona con disabilità sancito al G7 di Assisi
Da Corleone ad Assisi: consegnata al ministro Locatelli durante un momento di incontro al G7 una copia del libro “La figura del Garante della Persona con disabilità -Venti anni di storia dalla nascita ai nostri giorni”.
Si conclude oggi ad Assisi un evento sulla disabilità di portata internazionale che ha avuto inizio lo scorso 14 ottobre. Si tratta del G7- Inclusione e disabilità, un evento storico che riunisce i leader delle principali economie avanzate del mondo per lanciare un messaggio di condivisione, di pace e per mettere al centro delle agende internazionali i temi dell’inclusione, dell’accessibilità universale, della vita autonoma e indipendente, della valorizzazione dei talenti, dell’inclusione lavorativa e del diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica.
Il primo giorno dell’evento ha visto il ministro con delega alla Disabilità Alessandra Locatelli dedicato alla accoglienza dei rappresentanti delle Associazioni, delle persone con disabilità e le loro famiglie. Tra le rappresentanze delle Associazioni hanno preso parte alcuni dei protagonisti che hanno reso possibile lo sviluppo della figura del “Garante della Persona con disabilità” fino alla nascita dell’Ufficio Nazionale dei Garante dei diritti della persona con disabilità istituito quest’anno con decreto legislativo, il 20/2024.
Si tratta del presidente dell’Ente Nazionale Tutela Disabilità ETS avvocato Salvatore Di Giglia, che vi ha partecipato anche nella qualità di resposabile dell’Ufficio del Garante della Persona con disabilità presso la Città di Corleone, primo comune ad istituire in Italia la figura. Presente anche Geatano Glorioso, direttore sportivo dell’ASD Aquile di Palermo che pratica le discipline del wheelchair hockey ( Hockey su carrozzina elettrica) e del powerchair football (Calcio su carrozzina elettrica) Aquile di Palermo.
La figura del Garante nasce nel 2002 quando in sede di formazione dello statuto della squadra Aquile di Palermo fu inserito l’obiettivo specifico della sua promozione in tutti i Comuni della Sicilia e presso la Regione Siciliana.
Nel 2009 Di Giglia fonda insieme ad altri l’Ufficio Nazionale del Garante della Persona con disabilità, iniziativa partita “dal basso” che si sarebbe poi espansa fino alla realizzazione da parte della Regione Siciliana della analoga figura, prima nella persona della dottoressa Giovanna Gambino ed oggi della dottoressa Carmela Tata. Fino all’istituzione, come detto, della stessa figura a livello nazionale, ragione per la quale l’ufficio fondato da Di Giglia ha dovuto cambiare denominanzione trasformandosi in Ente Nzionale Tutela Disabilità.
La storia di questa iniziativa è raccontata nel libro “La figura del Garante della Persona con disabilità -Venti anni di storia dalla nascita ai nostri giorni” con la prefazione di Carlo Giacobini – Gulotta Editore, una copia del quale è stata consegnata al ministro Locatelli durante un momento di incontro al G7. “Con la consegna della pubblicazione, ha commentato Di Giglia, si è inteso simbolicamente effettuare un ‘passaggio di testimone’ da parte di un Ente del Terzo Settore, impegnato nella promozione e sviluppo della figura del Garante nel corso degli ultimi 20 anni, al Dicastero della Disabilità perchè adesso sia il Pubblico a proseguire, come in effetti previsto dalla normativa recentemente emanata, nella piena, efficace ed efficiente valorizzazione di quella che ora è una figura istituzionale”.
