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Catania, bilancio positivo servizio “REstate in allerta”, oltre cento segnalazioni

di Elisa Petrillo -





Il sindacato Fillea Cgil di Catania ha deciso di attivare il servizio di emergenza telefonica “REstate in allerta” contro il caldo eccessivo nei luoghi di lavoro. L’estate del 2024 ha rappresentato un banco di prova per il mondo del lavoro all’aperto, soprattutto in una città come Catania, dove le temperature hanno spesso superato livelli tollerabili. Dal 29 luglio al 31 agosto, il numero di emergenza ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per i lavoratori edili, che si sono trovati a fronteggiare situazioni di lavoro rese particolarmente difficili .

Il servizio è stato attivato con l’obiettivo di monitorare e far rispettare le disposizioni dell’ordinanza “anti caldo” emanata dalla Presidenza della Regione e della Legge 101/2024, che ha convertito il Decreto 63/2024. Queste normative sono state introdotte per regolamentare le attività lavorative svolte all’aperto in condizioni climatiche avverse, come quelle caratterizzate da temperature estremamente elevate. Nonostante la loro importanza, il rispetto di tali normative non è sempre stato garantito, e proprio per questo il servizio “REstate in allerta” ha svolto un ruolo cruciale.

Durante il periodo di attività del servizio, sono state ricevute oltre cento chiamate, una cifra che testimonia l’efficacia e la necessità di questa iniziativa. La maggior parte delle telefonate riguardava segnalazioni di effettive violazioni dell’ordinanza “anti caldo” e della legge vigente. Tuttavia, non sono mancate le richieste di chiarimenti sulle normative, segno di un bisogno diffuso di informazioni chiare e precise tra i lavoratori del settore.

Vincenzo Cubito, segretario generale della Fillea Cgil di Catania, ha tracciato un bilancio positivo dell’iniziativa. “In generale possiamo affermare che nella nostra provincia l’ordinanza è stata rispettata, soprattutto dalle grandi imprese,” ha dichiarato Cubito. Le problematiche maggiori sono emerse invece nelle piccole imprese, dove la consapevolezza e l’applicazione delle norme si sono rivelate meno rigorose. In questi casi, il sindacato è intervenuto contattando direttamente i responsabili aziendali per sensibilizzarli sugli obblighi imposti dall’ordinanza.

Il servizio “REstate in allerta” ha dimostrato di essere uno strumento efficace non solo per raccogliere segnalazioni, ma anche per promuovere una maggiore consapevolezza sulle normative vigenti. Tuttavia, Cubito non ha nascosto le difficoltà incontrate durante questa prima esperienza. “Alcune volte è stato necessario segnalare le violazioni alle forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente, ma abbiamo riscontrato alcune criticità operative,” ha spiegato. Una delle principali problematiche emerse riguarda la catena di comunicazione: una volta segnalata una violazione, il passaggio delle informazioni alle stazioni territoriali non avveniva automaticamente, causando ritardi negli interventi. Inoltre, non sempre i rappresentanti delle forze armate risultavano essere stati adeguatamente informati dell’ordinanza, il che ha richiesto un ulteriore sforzo di coordinamento da parte del sindacato.

Nonostante questi ostacoli, il bilancio complessivo dell’iniziativa è stato giudicato positivamente. “Da parte nostra il bilancio è certamente positivo e questo ci spingerà a replicare lo stesso servizio la prossima estate, con l’augurio che i gap riscontrati si dissolvano,” ha affermato Cubito. Il successo del servizio “REstate in allerta” ha evidenziato l’importanza di avere strumenti di supporto per i lavoratori durante periodi climaticamente critici, e la determinazione del sindacato a rimanere al fianco dei lavoratori, anche durante le ferie, è stata motivo di grande orgoglio.

Guardando al futuro, la Fillea Cgil di Catania si impegna a migliorare ulteriormente il servizio, rafforzando la rete di comunicazione con le forze dell’ordine e assicurando una maggiore diffusione delle informazioni relative alle normative. L’auspicio è che, con una maggiore sensibilizzazione e un migliore coordinamento, il prossimo anno possa vedere una riduzione significativa delle violazioni e un miglioramento generale delle condizioni di lavoro per tutti gli operatori del settore edile.

Il numero di emergenza 095 310815, che è stato il cuore pulsante di questa iniziativa, rimarrà attivo anche nei prossimi mesi, nonostante il calo delle temperature. Questo permetterà ai lavoratori di continuare a segnalare eventuali problematiche legate alla sicurezza sul lavoro, garantendo così una presenza costante del sindacato sul territorio. La Fillea Cgil di Catania si conferma così un punto di riferimento solido e affidabile per i lavoratori edili della provincia, pronta a intervenire ogni qualvolta si presenti la necessità di tutelare i diritti e la sicurezza di chi opera in un settore tanto importante quanto esposto ai rischi climatici.

Foto di Emma Houghton su Unsplash