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Un progetto per l’inserimento di persone con disagi psichici

di massimilianoadelfio -





Un’iniziativa rivoluzionaria promossa dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione, in collaborazione con Confindustria Catania e con il supporto di Randstad Italia, mira a integrare nel mondo del lavoro persone con disagi psichici, spesso escluse da questo ambito.
Il progetto, finanziato dal Dipartimento per la salute mentale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania tramite il “Budget di Salute”, destinazione annuale dello 0,2 per cento dei bilanci delle Aziende sanitarie provinciali siciliane, prevede percorsi di orientamento, formazione e inserimento lavorativo di persone con disagi psichici, articolati su tre assi: Casa-Habitat sociale, Affettività-Socialità e Formazione-Lavoro.
Quest’ultimo asse consente l’attivazione di tirocini di inclusione sociale, della durata di un anno e prorogabili, per un massimo di 20 ore settimanali, a beneficio di persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale, senza alcun costo o adempimento burocratico aggiuntivo per le aziende.
Il Consorzio siciliano per la riabilitazione, punto di riferimento nell’isola per la riabilitazione, co-gestisce il progetto, mentre Confindustria Catania si impegna nella divulgazione tra le imprese per promuovere l’attivazione dei tirocini. Randstad Italia facilita il collegamento con il Centro per l’Impiego seguendo le linee guida regionali.
Il direttore di Confindustria Catania, Giovanni Cantone, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per l’inserimento di persone con disagi psichici, puntando l’attenzione sul suo valore sociale e sull’impatto positivo che avrà per le ricadute sul territorio, invitando tutte le imprese, associate e non a Confindustria, a partecipare attivamente all’iniziativa stella.
Bruno Piccoli, dirigente della multinazionale specializzata in gestione delle risorse umane di Randstad ribadisce l’impegno dell’azienda a supportare un progetto che crea opportunità eque e inclusive, enfatizzando l’entusiasmo nel promuovere l’inserimento lavorativo di talenti spesso marginalizzati.