Leggi:

Mosaico

Termovalorizzatori in Sicilia: Schifani annuncia gara aggiudicata entro settembre

di Enzo Scarso -





“Entro i primi di settembre sarà aggiudicata la gara per i termovalorizzatori in Sicilia”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in un’intervista rilasciata a La Sicilia, confermando il nuovo cronoprogramma: l’entrata in funzione degli impianti è prevista entro la fine del 2028.

Il governatore, nella veste di commissario delegato dal Governo nazionale, rivendica di aver “bruciato le tappe” recuperando anche la mancanza di un Piano rifiuti regionale, ora approvato e comprensivo dei due termovalorizzatori. “Da quel momento – spiega – ci saranno cinque mesi per realizzare il progetto. Conto di rispettare la scadenza del 2028”.

Termovalorizzatori contro l’emergenza rifiuti in Sicilia

Per Schifani, i termovalorizzatori rappresentano la soluzione definitiva all’emergenza rifiuti che da anni affligge l’isola. “Stiamo innovando un sistema – afferma – segnando la fine dell’era dei padroni delle discariche private, un settore dove più volte si sono evidenziati interessi della criminalità organizzata”.

Il presidente non nasconde di aver ricevuto minacce, anche indirizzate alla famiglia: “Le imboscate sono sempre dietro l’angolo, ma sento che l’opinione pubblica è dalla nostra parte: i siciliani fanno il tifo per i termovalorizzatori”.

Emergenza siccità e la scommessa dei nuovi dissalatori

Oltre ai rifiuti, Schifani interviene anche sul fronte siccità in Sicilia. “Sui dissalatori abbiamo puntato subito – spiega –. Erano obsoleti, alcuni fermi da 14 anni. Ora quello di Porto Empedocle è operativo e, da metà agosto, garantirà 100 litri al secondo. A breve entreranno in funzione anche Gela e Trapani”.

La “grande scommessa” riguarda però i due nuovi dissalatori in project financing a Palermo, che permetteranno di recuperare acqua potabile e ridurre il prelievo dalle dighe miste, lasciando più risorse agli agricoltori. “Lavoriamo anche sulla rete irrigua e sulla riduzione delle dispersioni – aggiunge –. Questa estate la crisi si è ridimensionata e dalla prossima ritengo che la fase emergenziale sarà conclusa”.

Un piano integrato per acqua e rifiuti

Il governo regionale punta così a un doppio obiettivo strategico: da un lato chiudere il ciclo dei rifiuti con i termovalorizzatori, dall’altro garantire la sicurezza idrica grazie ai nuovi dissalatori. Due cantieri infrastrutturali che, nelle intenzioni di Schifani, dovranno consegnare alla Sicilia maggiore autonomia e sostenibilità entro pochi anni.