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Ambiente

Termovalorizzatori in Sicilia, aggiudicato il progetto di fattibilità: Schifani annuncia risorse e tempi

di Andrea Scarso -





La Sicilia compie un passo decisivo verso la realizzazione dei termovalorizzatori. Invitalia assegna la gara da 22 milioni di euro a un raggruppamento temporaneo di imprese, incaricato di redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica. I due impianti sorgeranno a Palermo, nell’area di Bellolampo, e a Catania, nella zona industriale di Pantano D’Arci.

Durante la conferenza stampa per la firma dell’affidamento, il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: «Oggi non celebriamo soltanto un atto amministrativo, ma un segnale concreto ai siciliani: stiamo andando avanti».

Le risorse già stanziate e i prossimi step

Entro cinque mesi i progettisti dovranno consegnare lo studio di fattibilità, che rappresenterà la base per avviare la fase esecutiva.

Schifani ha evidenziato come il progetto risponda a una promessa elettorale precisa: superare l’emergenza cronica nella gestione dei rifiuti in Sicilia, fornendo un’alternativa sostenibile alle discariche. «La mia sensazione – ha detto – è che i cittadini comincino finalmente a crederci».

Un impegno anche personale

Nonostante il momento di dolore per la recente perdita del fratello Rosario, il governatore ha voluto presenziare alla firma, dichiarando che «era un dovere esserci» per testimoniare l’impegno istituzionale su un tema cruciale per il futuro dell’isola.

Obiettivo: voltare pagina sulla gestione dei rifiuti

Con la partenza del progetto di fattibilità dei termovalorizzatori in Sicilia, la Regione punta a ridurre i costi di conferimento, limitare il ricorso alle discariche e affrontare in maniera strutturale l’annosa questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Un traguardo che, se rispettato nei tempi previsti, segnerà una svolta attesa da decenni.