Telamone e cariatide, due statue di pietra alte quasi due metri, in mostra a S. Maria La Vetere di Militello
Protagoniste dell’esposizione due statue di pietra alte quasi due metri, un telamone e una cariatide, che giacevano nei depositi del Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo
Domani, venerdì 20 dicembre 2024 nel Complesso monumentale di S. Maria La Vetere di Militello, nel Catanese, verrà inaugurata la mostra dal titolo “I Tesori de La Vetere” ideata da Rita Di Trio e organizzata dal locale Club per l’Unesco-Ecomuseo Valle del Loddiero di cui la Di Trio è la presidente.
Due le statue di pietra protagoniste dell’esposizione che rappresentano un telamone e una cariatide ritrovate – stando all’incisione che si legge alla loro base – tra le macerie della Chiesa di S. Maria La Vetere dopo il terremoto del 1693. Alte quasi due metri, di cui al momento non è certa la datazione e neppure l’autore, furono portate via da Militello dal vescovo di Siracusa, Giuseppe Antonio De Requesens, nel 1762 e da questi donate alla collezione del Museo Martiniano, fondato quasi un ventennio prima dal benedettino Salvatore Di Blasi, con il forte sostegno e contributo dello stesso Vescovo, al tempo priore dell’abbazia di San Martino delle Scale, sopra Palermo.
A seguito delle leggi eversive del 1866 e di una legge speciale le due statue come le altre collezioni del Museo dovettero essere trasferite allo Stato e, nel 1870, furono consegnate al Museo Archeologico di Palermo nei cui depositi sono rimaste sino al ritrovamento da parte di Rita Di Trio.
Per conto del Club per l’Unesco ne è stato chiesto, e ottenuto, il prestito temporaneo cosicché le statue ritornano a Militello dopo ben 262 anni, con la speranza di poterle musealizzare nella loro sede naturale e di non farle tornare nella dimenticanza di un deposito.
“Consideriamo questo un evento culturale di forte impatto per la comunità – dichiara Rita Di Trio – come per tanti studiosi dell’arte. A voler tacere delle ricadute economiche conseguenti alla eventuale musealizzazione che certamente attrarrà maggior visitatori a Militello e nello stesso Complesso monumentale de La Vetere”.
La mostra, che gode del supporto di un Comitato Scientifico ed è patrocinata dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Assessorato regionale al Turismo, che hanno in parte contribuito alle spese, sarà inaugurata domani, venerdì 20 dicembre 2024 alle ore 17:00, alla presenza di Rita Di Trio, presidente del Club-dell’Unesco-Ecomuseo Valle del Loddiero, dell’Abate di San Martino delle Scale, dom Vittorio Rizzone, del prof. Paolo Giansiracusa, del dott. Giuseppe D’Urso, direttore del Parco, dell’archeologo Francesco Saverio Modica.
L’organizzazione è dell’avv. Salvo Liggieri-Allestimento e logistica Pizzico D’Arte – Artedesigner Floridia (SR).