Teatro Biondo di Palermo, Valerio Santoro nuovo direttore
Il Consiglio di amministrazione dell’associazione Teatro Biondo Stabile di Palermo ha deliberato ieri (14 novembre) di affidare l’incarico di direttore, per il triennio 2025-27, a Valerio Santoro.
Santoro succede a Pamela Villoresi che non ha ripresentato la propria candidatura all’avviso pubblico dell’estate 2024.
La scelta del CdA di nominare Valerio Santoro è avvenuta dopo una ulteriore valutazione di tutte le manifestazioni di interesse avanzate. In particolare sono state valutate le quattro candidature che avevano superato un primo vaglio tecnico-culturale del Consiglio stesso, con il supporto e la consulenza del maestro Piero Maccarinelli, incaricato nella seduta di Consiglio del 17 luglio scorso.
I quattro candidati rimasti nella rosa finale di valutazione redatta il 18 settembre scorso erano, oltre Valerio Santoro, Alfio Scuderi, Luca Lazzareschi e un candidato il cui nome non è stato reso noto.
Cinquantadue anni, di Santa Maria Capua Vetere, la cittadina del casertano che sorge esattamente sulle rovine dell’antica Capua, Santoro cura da venticinque anni l’associazione culturale La Pirandelliana con sede a Roma.
Nata nel 1999, La Pirandelliana “…con il suo impegno produttivo ha portato in scena sempre spettacoli di rilievo nazionale, scritturando attori come Arnoldo Foà, Massimo Ghini, Valeria Valeri, Nancy Brilli, Giuseppe Battiston, Maria Amelia Monti, Luisa Ranieri, Gianfelice Imparato, Carlo Delle Piane, Antonio Catania, Barbora Bobulova e tanti altri artisti di grande valore. Gli spettacoli sono stati firmati da registi del calibro di Alessandro d’Alatri, Filippo Dini, Cristina Pezzoli, Armando Pugliese” si legge nell’omonimo sito https://www.lapirandelliana.it/ . L’attività teatrale che La Pirandelliana svolge dal 1999 viene riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali sin dal 2000.
Oltre a produrre – attraverso La Pirandelliana – diversi spettacoli di respiro nazionale, Santoro si è distinto quale attore in molte rappresentazioni teatrali firmate Shakespeare, De Filippo, Scarpetta e altri. Ha recitato in varie miniserie tv e nel cinema con i film “La 14a Domenica del tempo ordinario” (di P. Avati, 2022) e “Achille Tarallo” (di A. Capuano, 2018).
L’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Giampiero Cannella, accoglie con favore la nomina di Santoro, commentando come pubblicato dal sito del Comune di Palermo (qui https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?tp=1&id=42304#) e ponendo l’accento sulle capacità manageriali del nuovo direttore oltre a quelle artistiche.
«Rivolgo il mio augurio di buon lavoro al nuovo direttore del Teatro Biondo Valerio Santoro. La scelta di Santoro è arrivata al termine di un percorso di selezione guidato con competenza e autorevolezza dalla “Fondazione Teatro Biondo”. La storia artistica e professionale di Santoro parla di un’ampia apertura a tutte le possibili espressioni teatrali. Sono sicuro che trasferirà questa sua attitudine anche in questa nuova esperienza palermitana alla guida del Biondo, cominciando con l’instaurare un canale di dialogo aperto e coinvolgente con le realtà culturali e gli attori del territorio. Inoltre, la direzione di un importante teatro come il Biondo richiede non solo competenze artistiche, ma anche capacità manageriali di un certo livello, le stesse che Santoro ha saputo dimostrare con l’esperienza dell’associazione culturale “La Pirandelliana”, che dirige da anni e che ha fatto registrare una significativa crescita in termini finanziari, tanto da rappresentare una delle poche eccezioni nel panorama nazionale tra i teatri privati. Spiace constatare che questa nomina abbia sollecitato alcune strumentalizzazioni politiche, alcune anche al limite della volgarità. Ricordo come questa amministrazione stia dimostrando grande sostegno al mondo dei teatri della città e, in generale, della cultura, senza aver mai alzato muri a qualsiasi forma di espressione e invito ad esprimere giudizi, basandosi sui fatti e sui risultati, e non sui preconcetti. I giudizi precostituiti si chiamano pregiudizi».
La stagione del Teatro Biondo 2024-2025 è in corso come definita e programmata dal direttore uscente, Pamela Villoresi. Il nuovo direttore si insedierà a scadenza del mandato della Villoresi a fine novembre, ma è presumibile che sia già in corso il cambio delle consegne. Dunque si potranno iniziare a vedere a breve i primi fatti concreti, per lo meno nelle grandi linee, nella strategia di gestione e nel gruppo di principali collaboratori artistici e tecnici.
Santoro ha già rilasciato interviste per i maggiori quotidiani di Palermo (Repubblica-Palermo e il Giornale di Sicilia), lasciando intendere che la prima cosa da fare sia quella di “ascoltare il territorio” e dunque l’ambiente artistico di Palermo e le sue maestranze, con l’obbiettivo di portare il Teatro Biondo in Italia e all’estero, d’altronde in linea con la lunga storia e i meriti già acquisiti dal teatro palermitano.