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Stulac al ’96 e il Palermo torna a sognare: ora il mercato

di Redazione -





Stadio Barbera, minuto 96 del boxing day di Santo Stefano e dell’ultima partita del 2023 del Palermo di Corini: Stulac sul pallone per calciare una punizione che ha il sapore dell’ultima speranza. La linea è sottilissima: da un lato lo spettro di un altro pareggio, di un’altra delusione che avrebbe innescato una serie interminabile di polemiche; dall’altro lato la possibilità di passare un Capodanno sereno con la testa al mercato di gennaio. E così è stato. Sospinta da un intero stadio la punizione velenosa di Stulac, alla fine, è finita in rete. Respira il Barbera, respira soprattutto Corini che, adesso, in attesa della ripresa e del match, molto complicato, con il Cittadella il 13 gennaio, potrà rilassarsi un po’ cercando di capire cosa fare per assestare squadra e stagione. Dopo il 3 a 2 sofferto sulla Cremonese, il Palermo chiude l’anno solare e il girone d’andata raggiungendo i Lombardi al quinto posto in classifica, ma soprattutto ad appena 3 punti dal duetto che occupa la seconda posizione, ovvero Venezia e Como. Un bottino che accresce la rabbia e la delusione per i punti dilapidati, ma che, comunque, guardando il bicchiere mezzo pieno, è certamente positivo rispetto a quanto visto in questo altalenante girone d’andata, anche se secondo l’allenatore il Palermo sta rispettando le previsioni iniziali, cioè quelle di rimanere attaccato ai primi posti in classifica. Corini ha dato la colpa dei risultati altalenanti agli infortuni, aggiungendo anche virus ed influenze di stagione, ma ha sottolineato come la sua squadra sia stata reattiva e sia riuscita a combattere dinanzi alle difficoltà. Per il tecnico, contento della ritrovata verve in avanti, il problema principale dei rosa è quello legato alla difesa. Avrà certamente modo di lavorarci. La vittoria ottenuta nel giorno di Santo Stefano ha rasserenato l’ambiente in vista dei 7 giorni di riposo concessi da Corini alla sua squadra. I giocatori non staranno fermi, ma seguiranno un programma di lavoro personalizzato. I rosa si ritroveranno a cena il 2 gennaio, poi in campo il giorno dopo per cominciare a preparare il match contro il Cittadella. Tra la ripresa e la partita con i veneti ci saranno, dunque una decina di giorni in cui oltre a lavorare in campo, la società dovrà e vorrà muoversi sul mercato.