Sindacati: continui blackout e disservizi, rete elettrica obsoleta
“Nel fine settimana e nei giorni scorsi con le prime ondate di calore sono arrivate puntuali anche le prime prolungate ed estese interruzioni di energia elettrica, che hanno investito ampie fasce di territori della Regione e un numero elevato di cittadini e aziende in diverse Province, da Catania a Messina e Palermo. Le cause profonde dei disservizi sono di carattere strutturale e, dunque, non risolvibili con interventi parziali sul sistema elettrico, che nel suo complesso rimane vetusto, obsoleto e lontano anni luce dalle esigenze e dalle richieste, in termini quantitativi e qualitativi, da parte della clientela”. A scriverlo, in una lettera, sono i sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Sicilia raccontando dei diversi episodi di blackout elettrici avvenuti nel fine settimana nell’isola. Lo stesso scrive sul suo sito Ugl Sicilia.
Quando e dove
Nel dettaglio i guasti alla rete elettrica e, di conseguenza, l’interruzione del servizio ha riguardato venerdì 4 luglio il centro storico di Catania e, in particolare, le linee che ricadono sulla cabina primaria “Villa Bellini” con migliaia di clienti al buio. Sempre nella stessa Provincia, denunciano i sindacati, ieri ci sono stati 22 guasti sulla rete di media tensione, sui 42 dell’intera Regione, che hanno interessato i Comuni di Catania, Giarre, Acireale, Caltagirone e Paternò. Guasti ripetuti e distacchi anche nella Provincia di Messina, mentre nel Palermitano disservizi si sono verificati a Carini, Balestrate, Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela.
Rete elettrica obsoleta
“Anche oggi pomeriggio i sistemi informatici del Centro operativo esercizio Sicilia e probabilmente di tutta Italia sono andati in tilt”, lamentano i sindacati. “Monitor oscurati e gestione manuale del ripristino del servizio elettrico. La rete elettrica siciliana di distribuzione in gran parte è quella concepita ai tempi dell’elettrificazione rurale, oggi bisognerebbe pensare a un grande progetto, un sistema completamente nuovo per rispondere a esigenze sempre più sfidanti”. Per Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil sono necessari “massicci inserimenti di nuove risorse lavorative per garantire il presidio del territorio da parte di personale qualificato, che deve intervenire, anche per la riparazione dei guasti e la rialimentazione dei clienti al buio, in condizioni di assoluta sicurezza”.