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Agricoltura

Siccità: crisi irrigua nell’Agrigentino, chiesta più acqua dagli invasi. Schifani convoca d’urgenza cabina di regia 

di Antonella Mulè -





Pochi giorni fa la richiesta di interrogazione parlamentare dell’on Pace (DC) al presidente Schifani e all’assessore Di Mauro per gli interventi irrigui necessari alla sopravvivenza dei frutteti e delle coltivazioni nei terreni agricoli del libero consorzio provinciale di Agrigento, a partire del maggior prelievo della Diga Castello.

Schifani ha in atto l’interim dell’assessorato all’Agricoltura, assunto dopo le dimissioni di Luca Sammartino.

La crisi idrica nel territorio dei Comuni del Libero consorzio di Agrigento sarà al centro della riunione della Cabina di regia convocata con urgenza dal presidente della Regione Renato Schifani per domani, giovedì 20 giugno, alle 15, a Palazzo d’Orléans. Sul tavolo, la situazione attuale nell’Agrigentino, le azioni compiute finora e la programmazione di ulteriori interventi per mitigare l’emergenza in uno dei territori siciliani più colpiti dalla siccità. Dei primi 20 milioni di euro già stanziati dal governo nazionale, la Regione ha destinato ad Agrigento circa 6 milioni per pozzi e condutture.

A presiedere la riunione sarà il presidente Schifani, nella qualità di commissario per l’emergenza idrica. Presenti anche l’assessore dell’Energia Roberto Di Mauro e il capo della Protezione civile regionale Salvatore Cocina, a cui è affidato il coordinamento degli interventi della cabina di regia. Sono stati invitati il prefetto e il sindaco di Agrigento, i rappresentanti dell’Ati di Agrigento, di Siciliacque, dell’Azienda idrica comuni agrigentini e del Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale, il segretario generale dell’Autorità di bacino e il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura.