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Schifani : “Via staccionate e tornelli dai lidi siciliani, pena la decadenza delle concessioni”

di Andrea Scarso -





La Regione siciliana interviene sui lidi siciliani e sull’accesso libero al mare. Il presidente Renato Schifani ha imposto ai concessionari dieci giorni di tempo per rimuovere staccionate, recinzioni rigide e tornelli che limitano l’accesso alla battigia. L’ultimatum è chiaro: chi non si adegua perderà la concessione demaniale.

Le disposizioni arrivano dopo due note del dirigente del dipartimento Ambiente, Calogero Beringheli, che danno attuazione alla circolare dello scorso 13 agosto firmata dall’assessore al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino. Una circolare che ribadisce il divieto di installare barriere o dispositivi che ostacolino il passaggio dei cittadini, con particolare riferimento al caso dello stabilimento Italo-Belga di Mondello, dove Guardia di Finanza e Guardia Costiera hanno riscontrato violazioni.

«Nessuna staccionata o recinto che possa ostacolare o limitare l’accesso dei bagnanti alla battigia sarà più autorizzata – ha dichiarato Schifani –. I siciliani devono poter accedere al mare liberamente e gratuitamente».

L’assessore Savarino ha aggiunto: «Con queste note si fa chiarezza una volta per tutte. È un atto di tutela dell’ambiente e di rispetto del diritto dei cittadini».

In un solo anno, ricorda il governo regionale, sono stati redatti 93 Pudm – i piani di utilizzo del demanio marittimo – che dovranno diventare lo strumento guida per i Comuni siciliani. Un passo che, almeno nelle intenzioni, segna l’inizio di un ordine nuovo sulle spiagge dell’Isola, troppo spesso teatro di abusi, privatizzazioni di fatto e accessi negati.