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Ambiente

Sbloccati dopo anni i fondi delle royalties: 10,5 milioni a sette Comuni siciliani

di Andrea Scarso -





Dopo anni di attesa, arrivano buone notizie per le comunità locali: i fondi royalties in Sicilia, rimasti bloccati dal 2018, sono stati finalmente sbloccati e destinati a sette Comuni. Questi fondi, legati alle royalties derivanti dalle concessioni per la coltivazione di idrocarburi, ammontano a 10,5 milioni di euro e saranno utilizzati per scuole, riqualificazione urbana e opere pubbliche

I fondi, previsti dall’articolo 69 della legge regionale 8 del 2018, provengono dalle royalties accumulate a partire dal 1° gennaio 2018 e saranno così ripartiti: un terzo alla Regione e due terzi ai Comuni interessati.


La ripartizione dei fondi royalties tra Comuni

  • Ragusa: 1,3 milioni di euro per l’efficientamento energetico della scuola “Gianni Rodari” dell’Istituto “S.M. Schininà”.
  • Gela (CL): 3,1 milioni per l’adeguamento sismico e impiantistico della scuola dell’infanzia e primaria “Enrico Solito”.
  • Mazara del Vallo (TP): 346mila euro per nuovi impianti di illuminazione nella via degli Archi e strade limitrofe.
  • Regalbuto (EN): 499mila euro per l’adeguamento funzionale della scuola materna “Anna Frank”.
  • Troina (EN): quasi 3 milioni per interventi di manutenzione e riqualificazione del centro abitato.
  • Nicosia (EN): 1,3 milioni per il rifacimento della pavimentazione di piazza Marconi e via Roma.
  • Gagliano Castelferrato (EN): 970mila euro per il recupero e la riqualificazione di vie del centro urbano (via Orto Badia, Stefano Lombardo e Gebbia).

Colianni: “Risorse ferme da anni finalmente liberate”

«In soli due mesi di lavoro – ha sottolineato l’assessore Colianni – abbiamo sbloccato fondi fermi da anni. Presto raggiungeremo i 16 milioni di euro e, entro la fine dell’anno, tutte le risorse disponibili saranno messe a disposizione dei Comuni. Si tratta di investimenti che serviranno a riqualificare scuole, centri storici e quartieri».

Colianni ha ringraziato la commissione tecnica – composta dagli ingegneri Salvatore Pignatone, Roberto Sannasardo, Maurizio Pirillo e Giovanna Segreto – che ha operato gratuitamente, e il dirigente generale del Dipartimento Energia, Calogero Giuseppe Burgio, che ha firmato i decreti di concessione.

Verso nuovi bandi

Entro la fine di agosto sarà pubblicato un nuovo avviso per ulteriori investimenti, così da dare continuità a un percorso che – sottolinea l’assessore – «testimonia l’impegno concreto del governo Schifani nel trasformare royalties e risorse rimaste ferme in opere tangibili per le comunità locali».