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Sant’Agata: “Sia una festa e non un problema”

di Elisa Petrillo -





“Sant’Agata una festa cristiana e non della vanità che ci permette di riscoprire il messaggio di fedeltà al vangelo”. Queste alcune delle parole pronunciate ieri da Monsignor Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale di Catania, durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per i festeggiamenti della Santa Patrona. “Siamo pronti ad accogliere fedeli, devoti e ospiti che vengono da tante parti della Sicilia, d’Italia e del mondo.

Sant’Agata attende tutti. Come ogni anno ci ritroviamo attorno questo busto reliquiario che diventa un segno di unità e che volge lo sguardo al martirio di Agata che ha tanto da dire a noi cristiani. Riguardo al coraggio, all’esperienza di libertà e fedeltà. Le norme di sicurezze e le attenzioni che da municipio e prefettura riceviamo, servono a poter stare insieme nel modo più bello affinché Sant’Agata sia gioia”. Oltre agli appuntamenti canonici della mattina del 3, come la sfilata della carrozza del senato e la sera dedicata al tradizionale spettacolo pirotecnico e la processione del fercolo il 4 e il 5, sono previsti spettacoli di intrattenimento e la partecipazione degli allievi del Conservatorio Vincenzo Bellini. E’ stato messo in evidenza il piano di sicurezza per “garantire un evento sicuro e festoso”, come evidenziato dal sindaco Enrico Trantino, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le realtà coinvolte. Dal 3 al 6 febbraio sarà attivo il Centro operativo per l’applicazione di tutte le prescrizioni del piano sicurezza. Piazza Duomo, da sabato sarà sotto controllo e prima della tradizionale sfilata delle Carrozze del Senato, sarà transennata l’area.

Dopo la bonifica con unità cinofile e artificieri, si potrà accedere dai varchi controllati. La capienza massima, è di circa 9.000 persone. Il cancello della Cattedrale, resterà chiuso e sarà aperto il 4, il 5 e il 6 per l’uscita e il rientro del Fercolo. Per la messa dell’Aurora e il Pontificale ,si potrà accedere lateralmente dal cancello di via Vittorio Emanuele e potranno entrare fino a 2.500 persone. Previsti punti fissi in piazza Duomo, piazza Stesicoro, via Dusmet, il Fortino e il Borgo per i fuochi. Ad offrire supporto durante i festeggiamenti agatini, l’Ufficio Pastorale per la Salute della diocesi di Catania, diretta da Don Mario Torraca che assieme all’Ordine dei Medici, ha coinvolto numerosi dottori da tutta la provincia, per l’assistenza sanitaria a devoti e fedeli che parteciperanno alle celebrazioni. Saranno dislocati lungo il percorso della processione e in alcuni punti nevralgici, ci saranno presidi medici fissi, come l’ospedale da campo di 118 e Protezione civile in piazza della Repubblica e dentro la cattedrale con il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Intanto Catania si illumina in onore di Sant’Agata con il concorso ‘Amo Sant’Agata, la vetrina più bella’, giunto alla 25esima edizione, unendo arte, commercio e fede. Fino all’8 febbraio, i commercianti trasformano le loro vetrine in opere d’arte dedicate a Sant’Agata, da immortalare con una fotografia e votare la loro vetrina preferita. Le tre vetrine scelte per avere catturato meglio l’essenza della festa, saranno premiate, celebrando così non solo la devozione a Sant’Agata ma anche la creatività e l’impegno dei commercianti catanesi.

Ieri, è stata anche presentata ‘Agata in Movimento’, terza edizione della mostra realizzata dall’Accademia di Belle Arti insieme con Ferrovia Circumetnea e con il Comitato Cittadino Sant’Agata. Il progetto, prevede l’esposizione per tutto febbraio di ventiquattro poster e manifesti sia nelle varie stazioni della metro che appesi ai passamano dei treni, ispirati al culto e all’iconografia della Patrona, realizzati da studenti e cultori dell’Accademia etnea. Sant’Agata è anche sport. Pietro Riva, il secondo atleta italiano di sempre ad avere corso la mezza maratona sotto il muro dell’ora, prenderà parte al Trofeo Sant’Agata in programma domani a Catania. L’atleta piemontese in forza alle Fiamme Oro Padova indosserà il pettorale con il n. 1 in occasione della gara podistica organizzata nell’ambito delle festività agatine