“Prenditi cura di te – Oltre ogni pregiudizio!”
Inaugurata a Sciacca la panchina verde per la Giornata Mondiale della Salute Mentale
“PRENDITI CURA DI TE – OLTRE OGNI PREGIUDIZIO!” è l’iniziativa con cui il Centro di Salute Mentale di Sciacca-Ribera- Bivona dell’ASP di Agrigento, aderisce alla Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, con l’obiettivo generale di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della salute mentale e di promuovere una mobilitazione collettiva a sostegno della stessa.
Promossa dal Dipartimento Salute Mentale di Agrigento, diretto dal medico Leonardo Giordano, la conferenza svoltasi stamane presso il Centro di Salute Mentale del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca, ha coinvolto i servizi di salute mentale di Agrigento, Canicattì, Licata e Sciacca, con lo scopo di veicolare consapevolezza, abbattere lo stigma e sostenere il percorso di recovery delle persone affette da disabilità psichica.
Verde, il colore della disabilità mentale
Diverse le iniziative in campo sul territorio nazionale e regionale, con numerosi Comuni che aderiscono all’ iniziativa illuminando con luce verde un monumento della città, quale segno visibile di solidarietà e impegno condiviso per una società più consapevole ed inclusiva, attenta ai bisogni psicologici di ogni persona.
La città di Sciacca ha inaugurato oggi una panchina, rigorosamente in verde, perché verde è il colore della Giornata Mondiale della salute mentale. Reca un messaggio: “La salute mentale riguarda tutti”.
Si tratta di una panchina speciale, costruita con elementi di scarto, di riciclo, con la ringhiera di un balcone recuperata e un sedile con mattonelle di ceramica decorate, dono della locale Casa di Cura “Santa Maria del Giglio”. Hanno collocato l’opera in un punto contemplativo, lungo il tratto di costa saccense, con lo scopo di sensibilizzare l’intera comunità sul tema dell’inclusione, sulla consapevolezza della malattia mentale che riguarda tutti: i singoli cittadini, le famiglie, le istituzioni, le strutture sanitarie, le associazioni che si occupano di sociale.
“L’iniziativa di oggi, sostenuta dal Comune di Sciacca – dice l’assessore alle Politiche Sociali Agnese Sinagra –conferma la proficua collaborazione tra l’istituzione comunale, le associazioni, i cittadini. Quello inaugurato questa mattina non è un semplice arredo urbano, ma un elemento che ci stimola a fermarci, a contemplare, a riflettere sulle fragilità della nostra società, a capire e ad accettare chi è affetto da determinate patologie che non va escluso, emarginato come scarto di cui disfarsi, ma va aiutato, curato, incluso come tutti gli elementi rigenerati della panchina dello Stazzone”.
Disturbo da salute mentale, casi in aumento tra i giovani
Un gesto simbolico, quello realizzato dagli ospiti della Comunità Terapeutica Assistita Santa Maria del Giglio, di Sciacca, ma carico di significato. La panchina verde vuole essere una presenza visibile e permanente, vuole richiamare l’attenzione pubblica su un problema, quale quello della salute mentale, che deve riguardare tutti e che affrontarlo deve essere una responsabilità comune e di tutte le istituzioni preposte, primo fra tutti il Centro di Salute Mentale dell’ASP di Agrigento, importante riferimento nel trattamento dei casi per chi ha bisogno di cure ed interlocutore fondamentale sempre in costante collaborazione con i Servizi Sociali del Comune.
“Con questa panchina realizzata e donata dalla comunità dei ragazzi della Casa di Cura Santa Maria del Giglio – dichiara il responsabile Alessandro Benvesti – vogliamo far veicolare il messaggio che il disturbo della salute mentale non deve essere visto più come un tabù e che nella riabilitazione dei soggetti che ne soffrono è necessario l’aiuto di tutti, dalle istituzioni alla cittadinanza”.
“La panchina verde inaugurata oggi è un invito rivolto alla collettività affinchè le persone con disabilità mentale e non – sottolinea la portavoce dell’associazione Crescere Insieme, Marta Russo – siano parte integrante del contesto sociale e la società tutta è chiamata a prendersi cura di queste persone fragili”.
Di salute mentale, purtroppo, ancora oggi non si parla abbastanza e con assoluta libertà. I dati riferiscono di un problema diffuso, che affligge sempre più persone e che fa registrare, fra i soggetti che necessitano di cure, un aumento considerevole di giovani.