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Ambiente

Rogo discarica Mazzarrà, Galluzzo (Ars): urge antimafia. Sindaco Pietrafitta: inerzia sicurezza degli assessori Ambiente e Rifiuti

di Dario Fidora -





Incendio doloso discarica Mazzarrà. Galluzzo (FdI): «Urge protocollo antimafia». Il sindaco Pietrafitta: «La discarica è chiusa ormai da anni. La competenza sul settore in perenne emergenza e sulla sicurezza e salute dei cittadini è degli assessori all’Ambiente e ai Rifiuti, di cui lo stesso Schifani ha denunciato l’operato deludente»

«L’incendio doloso alla discarica di Mazzarrà impone, come da tempo da me auspicato, la sottoscrizione da parte delle istituzioni di un urgente protocollo d’intesa antimafia. Da numerosi anni la cronaca testimonia che quell’area è purtroppo al centro di interessi criminali e illegali delle potenti cosche locali. Lo denuncio con forza, non certo per mettere in dubbio la moralità dei cittadini di Mazzarrà – come demagogicamente mi accusa il sindaco- ma, appunto, perché va preso atto di questa realtà e si deve agire di conseguenza».

Lo afferma Pino Galluzzo, deputato regionale di Fratelli d’Italia, aggiungendo: «Ribadisco, inoltre, che la reiterata volontà da parte dell’amministrazione comunale di prevedere la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti in quella stessa area non è la scelta giusta. Urgono, invece, immediate misure per bonificare, mettere in sicurezza e sorvegliare la discarica, in modo da scongiurare altri incendi che oltre a danni economici procurano inquinamento ambientale e quindi minacciano il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini. Da qui, appunto, la mia richiesta dell’attivazione di un protocollo  d’intesa antimafia sulla discarica. Si agisca in fretta, non c’è più tempo da perdere».

«Sinceramente non mi gratifica impiegare il mio tempo e spendere le mie energie mentali rispondendo all’on. Galluzzo – afferma il prof. Carmelo Pietrafitta, sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea -. Ho il dovere di spendere le mie energie per fare atti concreti rispondendo all’emergenza di sicurezza ambientale e preoccupandomi per la salute dei miei concittadini. Le forze dell’ordine mi auguro possano individuare gli incendiari. Ma la discarica è chiusa dal 2014 e non capisco cosa possa fare di concreto la firma di un “protocollo d’intesa antimafia” visto che appunto la discarica è chiusa. Per il deputato regionale Galluzzo evidentemente il tempo si è fermato al 2014. Non si capisce e non viene detto chi dovrebbero essere i soggetti che oggi devono firmare questo fantomatico protocollo d’intesa.  L’On.le Galluzzo non sa di cosa parla e non sa neppure che la competenza della messa in sicurezza della discarica è passata ormai da diversi anni alla Regione Siciliana che lui come deputato regionale rappresenta e che il suo partito governa in coalizione a sostegno della Giunta Schifani.

A dimostrazione di quanto fa me affermato, l’incarico dato dal Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti dell’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità allo studio Ministeri per la redazione del progetto esecutivo. Di seguito un elenco per difetto di vari passaggi: Delibera ISPRA all’origine progetti di emergenza 19/02/2018; Interventi di somma urgenza affidati dal Dipartimento Acqua Rifiuti al Genio Civile 23/09/20219; Accordo TIRRENO AMBIENTE / Dipartimento Acqua Rifiuti per incarico di Progettazione dicembre 2019; Affidamento Incarico di progettazione 23/03/2020; Documento di indirizzo alla progettazione ing. GAMBINO dicembre 2019; Consegna Piano di Monitoraggi 04/04/2022; Consegna progetto definitivo 12/08/2022; Conferenza di servizi approvazione progetto definitivo 12/10/2022; Nota ARPA di richiesta integrazioni 26/09/2022; Consegna progetto esecutivo 24/01/2023; Consegna progetto esecutivo con variante richiesta dal Direttore Generale 16/02/2023.

Da non dimenticare i 12mil del PNRR messi a disposizione dal MASE alla Regione Siciliana già dell’agosto 2022 per la messa in sicurezza. Somme ancora ferme al ministero perché la Regione non ha ancora firmato il protocollo d’intesa con il MASE

Infine, nel maggio 2023 la Regione nomina la SRR Messina e Provincia soggetto attuatore della messa in sicurezza della discarica. Sulle reali competenze di chi debba intervenire con “immediate misure per bonificare, mettere in sicurezza” la discarica da gravissimi rischi ambientali nell’interesse della salute dei cittadini, l’on. Giuseppe Galluzzo deve studiare – conclude il sindaco di Mazzarrà Carmelo Pietrafitta.