Rettore Università di Palermo: “Attivato corso di laurea in Medicina veterinaria”
La nuova laurea UniPa, incardinata nel dipartimento di Scienze agrarie alimentari e forestali, offrirà agli studenti aule moderne e attrezzate, nonché convenzioni con le cliniche veterinarie private di Palermo, in attesa della costruzione dell’Ospedale veterinario per la pratica clinica.
“Siamo orgogliosi di annunciare l’accreditamento del corso di laurea in Medicina veterinaria che consentirà a moltissimi giovani di non lasciare la nostra Regione per i loro studi universitari e preparerà, con una formazione di eccellenza e all’avanguardia, i futuri medici veterinari a contribuire significativamente alla salute e al benessere degli animali, fornendo le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide che un settore così delicato pone in maniera sempre più incalzante nel territorio”. Ad annunciarlo è Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo, spiegando che “l’accreditamento rappresenta la realizzazione di un progetto che ha richiesto l’impegno di docenti di diversi dipartimenti e di personale amministrativo dell’Università di Palermo e che è stato ampiamente sostenuto dalla Presidenza della Regione siciliana”.
Il corso di laurea in Medicina veterinaria di UniPa, incardinato nel dipartimento di Scienze agrarie alimentari e forestali – Saaf, offrirà a studenti aule moderne e attrezzate per la didattica frontale e per le esercitazioni, nonché le cliniche veterinarie convenzionate già presenti nella città di Palermo, in attesa della costruzione nei pressi del Campus universitario di viale delle Scienze dell’Ospedale veterinario, già in progettazione, per la pratica clinica. “La Sicilia, con la sua rilevante filiera agro-zootecnica – sottolinea il rettore -, necessita di medici veterinari altamente qualificati per garantire la tutela della salute del consumatore attraverso la gestione della salute degli animali da reddito, il management delle filiere zootecniche, le certificazioni di qualità e l’ispezione degli alimenti di origine animale. L’attivazione di questo corso di laurea garantirà al territorio la formazione di medici veterinari impegnati nella cura, nella tutela del benessere e nella prevenzione delle patologie degli animali d’affezione, da reddito e selvatici, nel controllo della salubrità degli alimenti e nella sicurezza alimentare nonché nelle filiere zootecniche, nella gestione di schemi di selezione genetica e aspetti riguardanti tecnologia di allevamento, alimentazione e riproduzione”, conclude il rettore Midiri.