Leggi:

Economia

Ragusa Xpress in estate? Cassì: “I tempi? Tra il dire e il fare…”

di massimilianoadelfio -





di CARMELO RICCOTTI LA ROCCA – L’attività del catamarano Ragusa Xpress avrà inizio entro l’estate 2024? Improbabile. Già, perché nonostante le prove tecniche di approdo presso il porto di Marina di Ragusa effettuate lo scorso 10 gennaio, ancora nulla è deciso. Anzi. Pare ci siano parecchie carenze autorizzative che complicano i piani dell’imprenditore Paul Gauci e di chi spinge per l’avvio della nuova tratta che dovrà collegare Marina di Ragusa e l’Isola dei Cavalieri. A confermare le criticità è stato anche Peppe Cassì, sindaco di Ragusa, sollecitato sull’argomento in questione a margine dell’incontro tenuto nel pomeriggio di mercoledì all’interno di un hotel a Marina di Ragusa per presentare il Piano Strategico del Turismo per il rilancio della Frazione balneare e, più in generale, della città capoluogo di Provincia. “Per l’avvio dell’attività del Ragusa Xpress – ha spiegato il primo cittadino – non c’è ancora una data. So che mancano le ultime autorizzazioni. C’è un discorso in divenire con la Capitaneria di Porto e con la Regione”. Sembra, infatti, che lo scoglio (parlando di mare ci sta) più grande da superare sia quello legato all’adeguamento del porto di Marina di Ragusa per un utilizzo della struttura diverso da quello previsto in origine e, a confermarlo, è ancora una volta Cassì. “Chiaramente – afferma il Sindaco – bisogna mettere in campo una serie di iniziative anche logistiche per consentire che questa tratta possa prendere il via. Stiamo parlando di un servizio che servirà a trasportare passeggeri da uno Stato ad un altro, servono quindi servizi legati alla sicurezza, una stazione passeggeri e quant’altro. Insomma – chiude il sindaco di Ragusa – servono una serie di adempimenti necessari, ma io credo che ci sia la volontà forte di tutti i soggetti interessati perché questo si realizzi nel più breve tempo possibile. L’auspicio è che si inizi già da questa stagione, ma sono questioni che sorvolano il nostro potere di intervento”. Insomma, tra il dire e il fare c’è di mezzo… il mare! Il dato di fatto ad oggi è quindi che, nonostante la prova in pompa magna della scorsa settimana, non c’è una data stabilita per l’avvio dell’attività di Gauci (che già da diversi anni ha rilevato la concessione del porto di Marina di Ragusa). Il percorso per l’inizio del nuovo servizio del catamarano sembra lungo e tortuoso e l’esito tutt’altro che scontato principalmente per la destinazione d’uso del porto che nasce come ‘turistico’ ma che, per il servizio di trasporto di persone da uno Stato all’altro deve essere commerciale. Perché, allora, effettuare un test di approdo in assenza di autorizzazioni e servizi necessari? Non si tratta, in questo caso, di un test monco? Il Ragusa Xpress, può portare fino a 400 passeggeri e 18 veicoli in circa 40 minuti. Bene, anzi benissimo… quando comincerà a farlo. Per il momento, c’è stata la sua presentazione, se ne è scoperta la livrea (carina sicuramente), il nome e le caratteristiche. Per vederlo però,effettivamente in azione, sbarcare ed imbarcare i 400 passeggeri ed i veicoli, vederlo solcare le onde che dividono Marina di Ragusa dall’Isola dei Cavalieri, assaporarne i servizi e usarlo, c’è da attendere. Non tempi biblici, sicuramente. Ma neppure quelli brevi. Quelli necessari, insomma. Però ci si chiede: E allora perché tanta pubblicità per qualcosa che non c’è? Sono i famosi ‘misteri del mare’… Verrebbe da dire, tanto rumore per nulla!