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Raccolta rifiuti a Palermo, i problemi restano

Le procedure concorsuali per gli autisti sono state completate, ma l'inserimento dei 306 nuovi operatori ecologici è più complesso

di Redazione -




A Palermo, la questione del ritiro dei rifiuti continua a persistere, diventando un’emergenza per la Rap, la società responsabile della raccolta dei rifiuti, specialmente ogni fine settimana. Dopo il ritiro della firma sui doppi turni e sugli straordinari da parte dei sindacati, l’azienda ha incontrato difficoltà nell’operare come desiderato. Durante il fine settimana, quando il personale è già ridotto, si accumulano montagne di rifiuti nei contenitori e, peggio ancora, sui marciapiedi di Palermo. I problemi persistono sia nel centro che nella periferia, con oggetti ingombranti in ogni angolo, sacchetti di rifiuti indifferenziati in zona con il porta a porta e la solita migrazione di rifiuti dai comuni circostanti verso la capitale siciliana.

L’azienda si è già attivata per recuperare i rifiuti rimasti per strada in diverse zone della città, ma il completamento dello smaltimento richiederà del tempo. La soluzione a lungo termine rimane l’assunzione di personale, un tema che è tornato all’attenzione anche del Palazzo delle Aquile. L’assessore all’Ambiente Pietro Alongi ha inserito l’assunzione di 46 nuovi autisti come priorità nel tavolo tecnico permanente del Comune. Le procedure concorsuali per gli autisti sono state completate, ma l’inserimento dei 306 nuovi operatori ecologici è più complesso, richiedendo risorse per coprire il relativo capitolo di spesa nel bilancio previsionale 2024. Al momento, l’Amministrazione ha aperto la possibilità di assumere circa 150 unità. Inoltre, l’Amministrazione cerca di affrontare le criticità manifestate dai lavoratori attraverso il dialogo con i sindacati di Rap, che sono stati convocati per una riunione a Palazzo Palagonia domani pomeriggio alle ore 16.