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Cronaca

Protagonista di una rissa nel 2018: condannato a 4 anni di reclusione

di Alessandro Fragalà -





I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato Vito Marino, un giovane di 24 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali. Marino, dopo il processo, è stato condannato a 4 anni, 2 mesi e 18 giorni di reclusione. Diverse e numerose le accuse a suo carico: dal porto e detenzione di arma da guerra, alla rissa, ma anche detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I fatti che hanno portato all’arresto risalgono al settembre del 2018, quando Marino fu tra i protagonisti di una rissa ad Adrano, scaturita da un incidente automobilistico. La lite proseguì a Biancavilla, in via dell’Uva, proprio vicino all’abitazione di Marino. Un altro giovane residente in via dell’Uva era stato coinvolto nell’incidente e inseguito da un ragazzo adranita e da un gruppo di sostenitori. Marino, scappato dopo l’incidente, si rifugiò a casa sua, ma è li che la lite si trasformò in una rissa con l’esplosione di colpi di fucile che ferirono uno dei partecipanti. Le indagini condotte dai Carabinieri di Paternò hanno portato all’identificazione di 5 dei partecipanti alla rissa e al rinvenimento di un fucile mitragliatore Kalashnikov AK 47 con un colpo in canna e altri 5 nel caricatore, in un terreno incolto vicino a via Dell’Uva. Era stato proprio Vito Marino a nasconderlo nei pressi della sua abitazione, sperando che nessuno lo trovasse. L’analisi del fucile da parte della sezione balistica del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri ha confermato che i colpi esplosi durante la rissa provenivano da quell’arma. Marino è stato quindi condannato e ora dovrà scontare la pena residua all’interno del carcere catanese di Piazza Lanza.