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Ambiente

Ponte Messina: interrogazione M5s su trasparenza e ruolo commissari di Via-Vas

di Dario Di Gesù -





Ponte di Messina, i deputati del Movimento 5 Stelle del Comitato Pianeta 2050, Sergio Costa, Ilaria Fontana, Alessandro Caramiello, Carmen Di Lauro, con Patty L’Abbate e Daniela Morfino, hanno presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica in merito alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) per il progetto del Ponte sullo Stretto. La recente approvazione da parte della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale (Ctva) ha sollevato dubbi sulla trasparenza e l’equità del processo decisionale. Il parere favorevole, espresso all’unanimità il 13 novembre scorso, è stato accompagnato da 50-60 prescrizioni, ma il contesto in cui è maturato suscita perplessità.

“Tra i temi evidenziati e che ci preoccupano – sottolineano i firmatari – la gestione in pochissimo tempo di una mole documentale imponente, oltre 10.400 documenti tra dossier iniziali e integrazioni, e la partecipazione di nuovi commissari nominati a ridosso della decisione. Si pone quindi la questione di come tali commissari, entrati in carica poche settimane prima, abbiano potuto analizzare in modo approfondito una documentazione così complessa e votare con piena cognizione di causa”.

“Inoltre, la presenza di commissari con un profilo politico particolarmente marcato alimenta ulteriori interrogativi sull’imparzialità del processo e sulle modalità con cui il parere è stato formulato”, scrivono nel testo. “È inaccettabile che una decisione così rilevante venga presa senza il necessario approfondimento e con possibili interferenze politiche”, dichiarano i firmatari. I deputati si riservano di presentare ulteriori atti parlamentari per fare piena luce sui contenuti del parere sul Ponte di Messina e sull’intero iter procedurale, sottolineando l’importanza di garantire trasparenza e tutela dell’interesse pubblico.