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Pamela Villoresi in scena con gli allievi della scuola del Teatro Biondo nell’area archeologica di Partanna

di Gabriele Bonafede -





Nel quadro di “Musica e parole” per Estate a Partanna, in memoria di Sebastiano Tusa. “Con le mie ali – Trovare sé stessi, cambiare il mondo” di Gigi Borruso il 23 luglio alle ore 21 al sito archeologico di Contrada Stretto.

Il Festival “Musica e parole”, realizzato dall’Amministrazione comunale di Partanna (TP) e dalla Fondazione Sebastiano Tusa, prosegue il 23 luglio alle ore 21 al sito archeologico di Contrada Stretto, che sarà il suggestivo palcoscenico di “Con le mie ali – Trovare sé stessi, cambiare il mondo”.

Uno spettacolo con drammaturgia e regia di Gigi Borruso, prodotto dal Teatro Biondo di Palermo per il “Progetto Santa Adoloscenza” e realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo. Il progetto parte da un’idea della direttrice del Teatro Biondo di Palermo, Pamela Villoresi che sarà in scena. Le musiche originali sono di Giuseppe Rapisarda.

Lo spettacolo è frutto di un laboratorio condotto da Gigi Borruso con gli allievi della Scuola di recitazione e professioni della scena del Teatro Biondo. Nel loro percorso artistico gli allievi del Biondo si sono confrontati con le realtà del quartiere Mezzomonreale – Villa Tasca in occasione del 400° Festino di Santa Rosalia a Palermo.

“È un lavoro dedicato alle difficili scelte del mondo dell’adolescenza, al coraggio di sovvertire le regole e di decidere del proprio destino – afferma la presentazione del Biondo.

“Partendo dalle storie tramandate su Rosalia Sinibaldi, la Santuzza dei palermitani, ‘Con le mie ali’ vuole essere un’indagine sui cambiamenti di prospettiva del mondo giovanile, sulle prove attraverso le quali ragazze e ragazzi divengono adulti e tracciano i nuovi cammini dell’umanità.”

Il Teatro Biondo lo presenta anche quale “… viaggio attraverso i miti, gli esempi del passato e del mondo contemporaneo: da Antigone a Francesco e Chiara d’Assisi, da Giovanna d’Arco a Louis Braille, sino alla storia del piccolo Iqbal Masih, che in Pakistan lottò contro la schiavitù minorile.”

Lo spettacolo mette in sena le storie di chi ha osato ribellarsi al destino che altri avevano stabilito per loro, come nel caso di Santa Rosalia. Scelte di ribellione anche a prezzo della vita, che sono anche storie di consapevolezza: “Grazie a queste scelte il mondo ha compiuto le sue svolte” – commenta Gigi Borruso..

“Ogni segno ed emozione – continua Gigi Borruso – si sono condensati nello sguardo dei nostri giovani allievi, impegnati in un duro ma gioioso cammino di formazione verso l’arte del teatro, che è complesso esercizio di ascolto del mondo, accoglienza e piacere di esserci. Loro, con la loro scommessa, il loro desiderio, sono il messaggio che attendiamo, incerto, trepidante e perciò vivo”.

“Con le mie ali”, è realizzato in collaborazione con il Dams dell’Università degli Studi di Palermo ed è un contributo originale al Festino palermitano. Un contributo dove la comunità prova a immaginare il futuro. Lo spettacolo è già stato rappresentato con successo al parco di Villa Tasca a Palermo per la stagione estiva del Teatro Biondo.

“C’era un ramo. Lo scirocco lo ha strappato a un vecchio ulivo. L’ho raccolto, messo in macchina e portato in teatro. Alessandra e Felicetta, le nostre scenografe, lo hanno reinventato, Mario e Francesco, macchinisti del Biondo lo hanno rifilato e imperniato a una base – ha commentato Borruso in quella occasione – uno spettacolo che intreccia diverse storie di adolescenti in conflitto con il mondo e alla ricerca di sé”

Gli allievi in scena insieme a Pamela Villoresi: Emilia Bruno, Simona Adele Buscemi, Giulia Candiloro, Alessandro Caporali, Giuseppe Castelli, Giuseppe Castello, Andrea Castronovo, Lavinia Coniglio, Viviana Francesca Costanza, Martina Frazzetta, Antonella Galati, Francesca Gennuso, Gabriele Greco, Noemi Migliaccio, Simone Mignosi, Carlotta Pernicone, Giuseppina Perrotta, Riccardo Romeo, Riccardo Sangiorgi, Alessia Sguali, Maria Laura Turturici, Manuela Tuzzolino.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti.