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Palermo e il nuovo regolamento contro la “Malamovida”

di Redazione -





La quadra è stata trovata solamente intorno alle sei del mattino di sabato, quando il consiglio comunale di Palermo ha approvato il nuovo regolamento sulla movida presentato dall’assessore Giuliano Forzinetti. Un’approvazione che è arrivata dopo una maratona di ore e con ben più di una tensione, ma conclusasi con nessun contrario e solamente sei astenuti. La giunta ha quindi approvato più di una misura per cercare di aiutare tutti i residenti e i commercianti che ormai da tempo chiedevano di chiudere la questione su un testo molte volte ripreso e modificato che va ad affrontare una problematica prominente tra i palermitani che si sono trovati ad essere testimoni di violenze e appunto, di malamovida. Soddisfatti il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti: “Il regolamento della movida, approvato dal Consiglio comunale, dota la città di uno strumento che può guidare verso una migliore convivenza tra chi vuole vivere un sano divertimento, gli imprenditori e i residenti che hanno diritto alla quiete. Si aspettava da tempo questo documento, al quale si è arrivati dopo un lungo percorso. Ma ogni supplemento di analisi, in Consiglio comunale, nei vertici con le istituzioni come la Prefettura o le forze dell’ordine, nei momenti di confronto con le categorie e con i comitati cittadini, non è stato vano. Anzi, è servito per correggere e andare il più possibile incontro alle esigenze di tutti. Proprio questo lavoro ha coinvolto sia l’amministrazione, sia le commissioni e i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione che ringraziamo. Un ringraziamento che va doverosamente esteso anche agli uffici per il lavoro svolto”.
Entrando nel vivo dei provvedimenti, è stato approvato l’obbligo delle videocamere per le discoteche e l’uso dei biglietti nominativi (da acquistare anche on line). Invece, i metal detector e i tornelli -proposti dalla Prefettura – potranno essere imposti ma solo in via eccezionale e con un’ordinanza del sindaco. Anche per gli spettacoli e per gli “intrattenimenti musicali o danzanti” deciderà il sindaco: questi saranno permessi dal primo cittadino, dopo aver sentito l’assessore e il consiglio comunale. Cambiano anche le indicazioni sugli orari: per i pub autorizzati, le serate con ballo e musica saranno possibili solo fino all’una del mattino o alle due nel fine settimana o in caso di prefestivi, in caso contrario dovranno svolgersi a porte chiuse con tanto di insonorizzazione. Invece, per i locali del centro storico, l’orario limite è anticipato di un’ora. Deroghe, con orario fino alle tre del mattino, sono previste solo in casi particolari: San Valentino, carnevale, il Festino, Ferragosto, Halloween, Natale, Capodanno ed Epifania. Una stretta arriva anche per le slot machine, che si dovranno spegnere alle otto di sera, e sulle nuove licenze: queste “andranno valutate con attenzione”, per evitare la concentrazione dei locali solo in alcune zone. Il regolamento comunque sarà “revisionabile”: un ordine del giorno prevede che si possa modificare in base agli effetti di prima applicazione. Per ultimo, i commercianti dovranno segnalare eventuali violenza o disturbi alla quiete pubblica, mentre saranno dotati di un Qr-code rilasciato dal Suap, da esibire durante i controlli.
Le nuove regole segnano un passo avanti per la città e lo confermano i consiglieri del gruppo “Lavoriamo per Palermo” Ninni Abbate, Leonardo Canto, Dario Chinnici, Fabrizio Ferrandelli e Pino Mancuso. “È evidente che il nuovo regolamento non risolverà tutti i problemi, né sarà risolutivo nel contrasto alla ‘mala movida’ ma è sicuramente un importante passo in avanti, frutto dell’ascolto attento delle esigenze delle associazioni di categoria e dei comitati dei residenti. L’applicazione concreta consentirà inoltre di verificare l’efficacia delle nuove disposizioni che, grazie a un nostro ordine del giorno, potranno essere eventualmente riviste per migliorare la tutela dell’interesse della città”.