Palazzo dei Normanni ospita una cena di gala per l’ACI: scatta la polemica
Il Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana e simbolo storico del potere nell’isola, è finito al centro di un nuovo caso mediatico. Sabato scorso, gli ampi saloni del Parlamento siciliano si sono trasformati eccezionalmente in una sala da ricevimento per ospitare una cena di gala organizzata dall’Aci nell’ambito della Targa Florio Classica. L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 400 ospiti, ha sollevato critiche e interrogativi sull’opportunità di utilizzare un bene monumentale e patrimonio Unesco per iniziative di carattere privato.
Il caso politico e le critiche del M5s
A innescare la polemica è stato il vicepresidente dell’Ars e leader del Movimento 5 Stelle in Sicilia, Nuccio Di Paola, che ha duramente contestato la scelta di ospitare il banchetto nei locali istituzionali del Parlamento regionale. Di Paola ha ricordato che pochi giorni fa l’Assemblea aveva respinto un emendamento della manovra finanziaria regionale che destinava 300 mila euro alla Targa Florio, sottolineando:
«Evidentemente non avevano bisogno di quei fondi, visto il budget speso per il mega banchetto al Palazzo dei Normanni».
Un’affermazione che apre un ulteriore fronte di discussione sulla trasparenza e la gestione delle risorse pubbliche legate agli eventi patrocinati dalla Regione.
Allestimento da grandi occasioni
La cena Aci al Palazzo dei Normanni ha trasformato uno dei luoghi più rappresentativi della storia siciliana. Gli organizzatori hanno allestito decine di tavoli nel cortile Maqueda e hanno occupato anche il loggiato accanto alla Cappella Palatina e alcune aree del piano parlamentare. Lo chef Natale Giunta, noto volto televisivo e imprenditore della ristorazione, ha curato il catering.
Tra le figure istituzionali presenti figuravano il presidente dell’Aci di Palermo Angelo Pizzuto e l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò (Fratelli d’Italia). Assente invece il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, impegnato lo stesso giorno a Catania per una manifestazione politica di partito.
Palazzo dei Normanni sempre più sede per eventi privati?
Non è la prima volta che le istituzioni concedono il Palazzo dei Normanni per eventi convivali o mondani. In passato, infatti, si erano già registrate situazioni simili, compresa una cena organizzata dall’Anci Giovani che aveva suscitato perplessità e lamentele interne per piccoli disagi logistici.
La questione riaccende il dibattito sul confine tra promozione del territorio e rispetto dei luoghi istituzionali e culturali. Se da un lato queste iniziative vengono spesso giustificate come occasioni di valorizzazione del patrimonio, dall’altro cresce il fronte critico che teme una deriva commerciale a discapito della funzione pubblica del palazzo reale normanno.