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Padova-Catania, oggi il primo atto: all’Euganeo in 3mila

di Attilio Scuderi -





Finale Coppa Italia: è tutto pronto per Padova-Catania. Saranno 3 mila i tifosi rossazzurri allo Stadio Euganeo. In casa etnea, Di Carmine e Quaini sono le belle notizie per coach Michele Zeoli. Il Catania Fc si prepara alla sfida di questa sera: alle ore 20 scatterà la prima finale in quel di Padova e i rosaazzurri vogliono sicuramente rialzare la testa – e le prestazioni sul campo – dopo il regalo della dea bendata, il sinistro di Zammmarini, contro il Cerignola che ha valso tre punti. Testa solo al Padova? Forse, anche perché all’orizzonte c’è il match contro quella Turris che incalza e mette pressione al Catania nella zona playout. Le discese ardite e le risalite di una stagione senza una logica, che porta a guardare un trofeo e il raggiungimento del primo turno nazionale playoff promozione e, allo stesso tempo, dal 15esimo posto in classifica guardarti le spalle da chi vuole risucchiarti nel baratro. Un pensiero alla volta: Zeoli conosce l’importanza della gara contro il Padova, conosce dinamiche e ha mostrato cinismo anche nel chiedere alla sua squadra che se non puoi vincere, almeno non devi perdere perché il punto genera stabilità e fiducia. Della finale hanno parlato proprio i due allenatori alla vigilia del match: “Il Padova è una signora squadra – ha affermato coach Zeoli – noi ci siamo meritati l’occasione di vincere la Coppa e dobbiamo sempre ricordarcelo. Infermeria? Recuperiamo qualche giocatore e vedremo se dal primo minuto o a gara in corso. Mi aspetto una partita con tante situazioni dove probabilmente dovremo soffrire ma abbiamo preparato anche qualche situazione che può mettere in difficoltà l’avversario. Dobbiamo sempre pensare che ce la potremo giocare sulla doppia partita”. Sul fronte Padova la bellezza della gara è nelle parole di Torrente: “Dobbiamo sfruttare assolutamente la partita in casa. A Catania davanti a 20-30 mila persone sarà bellissimo e importante in uno stadio fantastico. Sono le partite migliori da giocare. Non dobbiamo fare calcoli, voglio vedere una crescita di mentalità e di gioco, vale per il futuro e per il campionato. Per chi gioca a calcio e fa l’allenatore queste sono le partite più belle da giocare e da provare a vincere”. Capitolo formazioni: Zeoli come dicevamo recupererà Di Carmine e Quaini e almeno per uno spezzone di partita saranno in campo. Poi solito 4-3-3 con un dubbio in mediana: se inserire Peralta per Sturaro accanto a Zammarini e Welbeck, mentre sul laterale destro il ballottaggio è tra Rapisarda o Bouah. In attacco il tridente Cicerelli, Di Carmine con Chiarella preferito a Chiricò se dovesse giocare Peralta? Anche perché il Catania Fc dovrà gestire anche i numerosi diffidati ben 10 infatti i giocatori che, nel caso di cartellino giallo all’andata, rischierebbero di saltare l’incontro casalingo. Si parla di Albertoni, Bouah, Cianci, Celli, Chiarella, Kontek, Monaco, Quaini, Rapisarda e Sturaro. In casa Padova, nonn si tocca l’anima tattica di Torrente, 4-3-3. In porta però giocherà Zanellati, con la probabile linea a quattro con Belli, Delli Carri, Faedo, Favale. A centrocampo Fusi, Crisetig, Radrezza, mentre attenzione a Liguori e Palombi sugli esterni mentre la punta dovrebbe essere Bortolussi. Esodo massiccio dei tifosi rossazzurri: settore ospite sold out con circa 3 mila tifosi del Catania Fc pronti a spingere la squadra etnea.