Ospedale di Siracusa, la Regione risponde: “Copertura garantita”
Il governo regionale garantisce il finanziamento completo per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero di Siracusa.
Una comunicazione che arriva dopo la firma tra Meloni e Schifani per l’intesa per 6,8 miliardi che arriveranno in Sicilia, per rassicurare gli scettici dopo l’annuncio dell’arrivo delle risorse provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione che, in merito alla voce “Edilizia sanitaria” sono previsti nel complesso 271 milioni di euro, destinati, come emerge nella schede diffusa dall’amministrazione dell’isola, per il nuovo ospedale di Gela ed ancora per “le nuove attrezzature per l’ospedale Ismett ed oltre 70 milioni dedicati al potenziamento della rete sanitaria esistente”. L’assessorato regionale della Salute lo ha ribadito, attraverso una nota ufficiale, in risposta alle preoccupazioni sollevate durante la recente seduta della Conferenza dei sindaci riguardo alla sostenibilità economica del progetto: il nuovo ospedale sarà completamente finanziato.
La missiva, indirizzata al commissario straordinario del nuovo ospedale l’ingegnere Guido Monteforte Specchi e, per conoscenza, al presidente della Regione Renato Schifani, al sindaco di Siracusa Francesco Italia, al commissario straordinario dell’Asp aretusea Giuseppe Drago e al responsabile unico del procedimento (rup), conferma l’impegno finanziario della Regione.
Durante un incontro operativo tenutosi lo scorso 13 maggio, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, del dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, del commissario straordinario per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale, del commissario straordinario dell’Asp e del rup, è stato assicurato che l’Asp contribuirà con circa 47 milioni di euro per coprire l’intero importo progettuale, che ammonta a oltre 347 milioni di euro. Ma in che modo? Come suggerito dal commissario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone e da Schifani dopo, sempre in quella visita a Siracusa, con un ribasso d’asta e poi con la formula del project financing, cedendo ai privati alcuni servizi non prioritari, tra cui, ad esempio, la gestione del parcheggio.
i costi dell’opera
In particolare, come già annunciato dal presidente della Regione nel febbraio scorso a Siracusa, il finanziamento dell’opera sarà composto da: 200 milioni di euro derivanti dall’Accordo di programma siglato con lo Stato nel 2020 e finanziato con fondi ex art. 20 legge 67/88; 100 milioni di euro provenienti sempre da fondi ex art. 20 legge 67/88, recentemente approvati dalla giunta regionale.
La rimanente parte sarà coperta dall’Asp, considerando il ribasso d’asta e i servizi di supporto non assistenziali per i quali potrà essere attivata la finanza di progetto. Quest’ultima sarà accompagnata da un apposito rimborso da parte dell’assessorato della Salute, come perfezionato durante l’incontro del 13 maggio.
Questa articolata struttura di finanziamento garantisce non solo la sostenibilità economica del progetto, ma anche la realizzazione di un’opera fondamentale per il territorio siracusano, volta a migliorare significativamente l’assistenza sanitaria e i servizi offerti ai cittadini.
Il nuovo complesso ospedaliero di Siracusa rappresenta un passo cruciale per il potenziamento delle infrastrutture sanitarie nella regione, rispondendo alle crescenti esigenze della popolazione e assicurando un futuro più sicuro e sano per tutti i residenti.