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Nuovo rogo alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, on. Morrone scrive a Schifani per gestione emergenza sito

di Gabriele Bonafede -





Jacopo Morrone, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie, appreso del nuovo rogo ribadisce, con una nota inviata al governatore della Sicilia Renato Schifani, l’impellente necessità dell’adozione di ogni opportuna iniziativa al fine dell’immediata messa in sicurezza della discarica e dell’efficace gestione dell’emergenza.
Il deputato ARS Antonio De Luca chiede al presidente della Regione e al Prefetto di Messina un presidio costante dell’Esercito.

Un nuovo incendio è divampato nella notte alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea (Messina) dopo appena una settimana dalla visita di una delegazione della “Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti” presieduta dal deputato Jacopo Morrone. L’ultimo incendio nella discarica era scoppiato il 25 giugno. 

Il Questore di Messina, Annino Gargano, ha emesso nei giorni scorsi un avviso orale nei confronti di un soggetto colto nell’atto di incendiare dei rifiuti in un appezzamento di terreno contiguo alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. L’uomo, arrestato in flagranza dai militari dell’Arma dei Carabinieri, aveva di fatto creato una situazione di notevole pericolo, che sarebbe potuto degenerare irreparabilmente nella successiva combustione dei rifiuti stoccati nell’area, di recente già oggetto di importanti incendi.

Qualche giorno fa, il presidente Morrone ha inviato una lettera al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, nominato quest’anno commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata del sistema di gestione dei rifiuti, e stamattina, appreso del nuovo rogo, ha inviato un’ulteriore missiva al governatore dove mette nuovamente in luce il “quadro di forti e pericolose criticità” emerse dalla visita nella discarica messinese.

“Alla luce del verificarsi di tale ulteriore e grave evento, – si legge nella lettera – che conferma il pericolo tangibile di serio nocumento per l’ambiente e per la salute dei cittadini dei comuni limitrofi, già segnalato dalla Commissione da me presieduta, si ribadisce l’impellente necessità dell’adozione di ogni opportuna iniziativa al fine dell’immediata messa in sicurezza della discarica e dell’efficace gestione dell’emergenza attualmente in corso, la quale registra picchi di gravità straordinaria che non possono restare senza risposta”.

Sul nuovo incendio alla discarica di Mazzarrà, l’on. Antonio De Luca (M5S) scrive una missiva al Prefetto di Messina Cosima Di Stani e al Presidente della Regione Renato Schifani, con cui chiede un presidio costante dell’Esercito.

“È necessario controllare quest’area al fine di prevenire questi episodi che, si presume, possano avere una natura dolosa e che espongono a gravissimi rischi sanitari gli abitanti della zona”, spiega il Capogruppo all’Ars del M5S.

“Ho chiesto al Prefetto Cosima Di Stani di valutare se attivare un presidio militare costante da parte dell’Esercito per controllare quest’area, al fine di prevenire nuovi incendi che, si presume, possano avere una natura dolosa. Questi continui episodi espongono a gravissimi rischi sanitari gli abitanti della zona e non solo, compromettendo così le poche azioni volte alla mitigazione del rischio poste in essere”, spiega Antonio De Luca.

Sempre sulla questione relativa alla discarica di Mazzarrà, il deputato messinese nei giorni scorsi aveva presentato come primo firmatario una interrogazione al Presidente della Regione Renato Schifani e all’Assessore per l’Energia e i Servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, chiedendo di bonificare e mettere in sicurezza il sito dell’ex discarica, che sorge in contrada Zuppà.

(Foto di repertorio)