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Sanità

Sanità siciliana, via libera alla nuova rete ospedaliera: “Un passo avanti verso l’efficienza”

di Andrea Scarso -





La nuova rete ospedaliera siciliana ottiene il primo sì. La Commissione Sanità dell’Assemblea regionale ha approvato a maggioranza il piano di riorganizzazione, che adesso approderà in giunta per l’adozione definitiva da parte del governo regionale guidato da Renato Schifani, prima del passaggio al Ministero della Salute.

Un percorso definito “lungo e complesso”, frutto di mesi di confronto con Aziende sanitarie provinciali, sindacati e amministratori locali. A sottolinearlo è il presidente della Commissione, Giuseppe Laccoto, che parla di “un atto che non risolve da solo i problemi della sanità isolana, ma rappresenta un passo concreto verso l’efficientamento del sistema”.

Obiettivi della nuova rete ospedaliera siciliana

Il piano punta a costruire un modello sanitario integrato, in linea con quanto previsto dal DM 77, dove ospedali, territorio e strutture intermedie possano lavorare in sinergia. Tra le scelte considerate prioritarie figurano:

  • la conferma del centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, ora pienamente inserito nella rete regionale;
  • la valorizzazione degli ospedali periferici, destinati a diventare presidi centrali della medicina di prossimità.

“Queste decisioni – ha evidenziato Laccoto – sono fondamentali per ridurre i tempi di attesa, offrire cure di qualità e frenare la migrazione sanitaria verso altre regioni”.

Un passo verso l’efficienza del sistema sanitario

Il governo regionale, insieme all’assessore alla Salute Daniela Faraoni, ha sostenuto il percorso, ritenuto strategico per avvicinare i servizi ai cittadini e ridisegnare l’offerta sanitaria sul territorio siciliano.

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L’approvazione definitiva da parte della giunta e il successivo invio al Ministero rappresentano dunque il prossimo step per dare piena attuazione alla nuova rete ospedaliera siciliana, considerata una tappa cruciale nella modernizzazione della sanità dell’isola.