Nuova aria per Catania: via alla piantumazione di 2.500 alberi
Ha voluto, simbolicamente, scavare anche lui, per provare a dare un segnale a tutta la città. Parliamo del sindaco di Catania, Enrico Trantino che, munito di pala, ha dato il via alla piantumazione dei 2500 alberi (uno per ogni bambino nato a Catania nel 2023, come gesto simbolico per dare il benvenuto alle nuove generazioni) che daranno, è proprio il caso di dirlo, un nuovo polmone verde alla città. Non a caso l’iniziativa voluta dal comune è stata denominata “Catania Respira”, proprio perché la piantumazione di questi alberi fornirà un beneficio non indifferente ai “polmoni” della città di Catania. “Il cambiamento della città – ha detto il sindaco Trantino, dopo aver lasciato lo strumento per la piantumazione – può avvenire attraverso quel che si chiama rigenerazione dal basso, ovvero una condivisione dei percorsi di crescita che non può passare solo dall’amministrazione. Quest’ultima deve provvedere alle scelte, ma poi è bello condividere queste scelte con chiunque possa avere un ruolo e allora bisogna spingere questa città verso un nuovo paradigma basato sul modello che è già in atto in qualunque altro territorio in cui le cose funzionano. Ogni cittadino si deve chiedere cosa posso fare io per la mia città? E allora questo processo di crescita potrà veramente manifestarsi e realizzarsi”. Si è partiti dallo slargo attrezzato con giochi per bambini all’incrocio tra Corso Indipendenza e via IV Novembre, dove sono stati piantumati una dozzina di nuovi alberi. Presenti, oltre al sindaco Trantino, anche l’assessore all’ambiente Salvo Tomarchio e un folto pubblico, tra cui diversi rappresentanti della consulta comunale per il verde, di Legambiente, di Confcommercio e Confesercenti. In realtà il progetto è partito da qualche settimana nella zona del “Passiatore” dove sono stati piantati 30 Melia azedarach e Nerium Oleander, mentre al Corso Indipendenza sono stati piantati 72 Quercus ilex. Filari di alberature saranno realizzati anche in viale Mario Rapisardi e in numerose altre zone della città, come Corso Italia, il lungomare, via Androne, via Plebiscito e nella zona davanti al liceo Lombardo Radice dove sta sorgendo un nuovo parcheggio con ampia area verde. Ma non solo: circa 1500 alberi saranno piantumati in zone dove il verde è totalmente assente, ripiantandoli nelle buche cementificate o dove sono stati addirittura tagliati o cementificati. Questo grazie ai fondi del Pnrr destinati alla riforestazione: con questi il comune di potrà anche procedere alla riforestazione di un altro fondamentale polmone della città, il boschetto della Playa. In questo caso arriveranno oltre ventimila arbusti di media taglia, mentre saranno 65 mila gli arbusti che serviranno a far respirare il quartiere di Librino. “Grande lavoro di squadra – ha detto l’assessore Salvo Tomarchio – prima nel recepimento delle risorse e dopo perché grazie alle associazioni di categoria, a quelle ambientaliste e alla consulta del verde ci prenderemo tutti cura di un di un pezzo della città. Sono piante che verranno, per i prossimi due anni, curate e mantenute; quindi non saranno piantate e abbandonate a se stesse. Ce ne prenderemo cura, come è previsto nel progetto e speriamo di vederle crescere insieme a questa amministrazione”.