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Attualità

“Noi, il Mediterraneo”, il convegno organizzato a Palermo dall’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale

di Cesare Pluchino -





La Sicilia al centro del Mediterraneo, non solo geograficamente ma come epicentro della nuova globalizzazione 

Annalisa Tardino, commissario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale non ha dubbi nel ritenere che la Sicilia possa ritornare a rivestire il ruolo di protagonista delle grandi rotte commerciali e, in parte, dell’economia mondiale.

Dopo aver raccolto la pesante eredità lasciata da Pasqualino Monti – oggi amministratore delegato di Enav ma anche commissario alle due grandi opere infrastrutturali portuali di Palermo – che ha ridato vita al porto del capoluogo, la Tardino raccoglie oggi anche le dichiarazioni del Presidente della regione, Renato Schifani, ospite al Convegno, che ha voluto esprimere la soddisfazione per la prova di grande impegno e professionalità

messa in campo dalla Commissaria.

La storia della Sicilia ci parla di una terra dove hanno sempre trovato sintesi culture e religioni diverse che hanno avuto riflessi diretti anche sull’economia mondiale, l’attuale riassetto strutturale del porto di Palermo vuole essere la chiave di un nuovo riferimento globale dell’isola.

La Commissaria Tardino vuole trasmettere la sua visione che guarda all’internazionalizzazione e al completamento infrastrutturale che dovranno godere di regimi favorevoli agli investimenti attraverso il modello di zone franche che potranno garantire ritorni enormi in termini occupazionali.

Non mancano certo condizionamenti geopolitici ed economici che si traducono in elementi di incertezza, ma ci sono presupposti per sfruttare opportunità da cogliere al volo.

Per Annalisa Tardino, la competitività dell’Europa passa anche per il Mediterraneo, con i porti del Sud elementi essenziali per venire incontro alle esigenze dell’industria, della logistica e dell’energia, e con la Sicilia candidata a essere il centro di interessi sempre più allargati.

Le conclusioni del “Noi, il Mediterraneo” a Palermo nell’annuncio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha anticipato la prossima approvazione, in Consiglio dei Ministri, della nuova società “Porti d’Italia”, chiamata a coordinare la politica e le strategie di tutti gli scali marittimi italiani, oltre a ricordare gli ingenti investimenti infrastrutturali per oltre 22 miliardi e confermare l’avvio del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina.