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Cronaca

Mascalucia, nventa di essere stato rapinato per proteggere il figlio

di Alessandro Fragalà -





Era tardo pomeriggio quando i Carabinieri della Tenenza di Mascalucia, su disposizione della Centrale Operativa, si sono recati in una via della periferia nord del paese. L’intervento era stato richiesto per un uomo vittima di rapina. Dai primi accertamenti sembrava una normalissima storia di microcriminalità e, invece, qualcosa non era come inizialmente appariva. Giunti sul posto nel giro di pochi minuti, i militari hanno trovato un uomo di 60 anni con il volto tumefatto e un dito sanguinante. L’uomo stava ricevendo le prime cure dai sanitari del 118 e, in preda allo shock, ha raccontato ai Carabinieri di essere stato aggredito da due ragazzi a bordo di uno scooter. I malviventi, secondo il racconto della vittima, gli avrebbero strappato il borsello e, in seguito alla sua reazione, lo avrebbero picchiato selvaggiamente fino a staccargli, con un morso, la falange dell’anulare sinistro. Stante la gravità delle sue condizioni, i Carabinieri hanno immediatamente richiesto il trasporto dell’uomo in ospedale. In seguito, hanno chiesto ausilio ad altri colleghi per seguirlo e raccogliere ulteriori dettagli una volta terminato l’intervento chirurgico. Nel frattempo, un’altra squadra di investigatori ha iniziato a cercare impianti di videosorveglianza che potessero aver ripreso la scena. Tuttavia, le indagini sono state ostacolate dal figlio della vittima, un ventiquattrenne che, con fare agitato, ha sottolineato che in quella zona non vi erano telecamere funzionanti. L’atteggiamento sospetto del ragazzo ha indotto i Carabinieri ad approfondire la vicenda. Sono stati quindi interrogati tutti i componenti della famiglia e i vicini di casa. Le contrastanti dichiarazioni rese dal nucleo familiare hanno fatto emergere la verità: l’uomo non era stato vittima di rapina, ma era stato malmenato dal figlio al culmine di una violenta lite per futili motivi. Era stato, dunque, il giovane a staccargli a morsi il dito. Ma l’amore per un figlio, si sa, va oltre. Per coprire l’accaduto e proteggere il figlio, l’uomo aveva inscenato la rapina, sporcandosi i vestiti di terra e chiamando i soccorsi. La messinscena è costata cara ad entrambi gli “attori” di questa triste vicenda. Il padre è stato denunciato per simulazione di reato, mentre il figlio dovrà affrontare un processo per lesioni personali gravi.