Lungomare di Catania, 12,5 milioni di euro per la pedonalizzazione
Certe volte, quando si parla di opere pubbliche, si usa la locuzione “un sogno che potrebbe diventare realtà”, sottintendendo che si tratta di realizzazioni che, magari, hanno una storia parecchio datata.
Ogni città più o meno grande ha, in questo senso, qualcosa da raccontare e Catania non poteva essere da meno. C’è un’opera che ha una storia davvero importante e che potrebbe radicalmente cambiare le abitudini dei catanesi. Parliamo di quello che, tecnicamente, è definito il “collegamento Rotolo-Ognina”, ovvero l’arteria alternativa al lungomare che permetterebbe di poter pedonalizzare quest’ultimo. Ma come? Secondo quanto reso noto dal comune si tratterebbe di una bretella propedeutica e indispensabile per il completamento delle opere che porteranno alla creazione di una viabilità alternativa definitiva al lungomare, dalla Circonvallazione, zona Rotolo, al borgo di San Giovanni Li Cuti, utilizzando e riqualificando viale Alcide De Gasperi. In sostanza verrebbe allargata la sede stradale di viale Alcide De Gasperi, parallela al lungomare, consentendo un’immissione rapida all’altezza di San Giovanni li Cuti, in modo da bypassare l’attuale strozzatura. In estrema sintesi si tratta di un’idea che riduce al minimo i tempi di realizzazione rispetto alle precedenti previsioni, evitando le (decisamente molto complicate) azioni di esproprio che si sarebbero rese necessarie sul viale Alcide de Gasperi. Ancora più sinteticamente: meno burocrazia e soprattutto meno lunghissime cause legali da affrontare.
La Giunta comunale su proposta del Sindaco Enrico Trantino e dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Politiche Comunitarie, Sergio Parisi, ha adottato la delibera per un intervento strategico che sarà finanziato dai fondi del PN Metro Plus 2021-2027 con una dotazione di circa 12.500.000 euro. minori contenziosi e meno burocrazia. Questa soluzione, che potremmo definire inedita e innovativa, si collegherà al progetto di riqualificazione del tratto fra Piazza Mancini Battaglia e piazza Europa, così come alla seconda carreggiata in via Barraco, al Rotolo, secondo i programmi dell’Amministrazione che porterebbero, e torniamo al famoso sogno, alla pedonalizzazione del lungomare.
Certo anche su questo argomento, come già sta succedendo per quella di Piazza Federico di Svevia, non mancheranno di certo polemiche e accesi dibattiti. Ma in questo caso la strada è ancora lunga. Si perché senza Viale Alcide De Gasperi, niente pedonalizzazione. Questo è poco, ma sicuro.
“Il tracciato alternativo di viabilità di scorrimento Rotolo-Piazza Europa -hanno spiegato il sindaco Trantino e l’assessore Parisi- consentirà di non attendere il lungo iter burocratico per altre proposte alternative di collegamento del viale Alcide De Gasperi a piazza Europa sviluppate negli anni scorsi, concretizzando la possibilità di avere in tempi celeri un tratto a quattro corsie svincolato dal transito fronte-mare. Una soluzione che contempera la necessità di avere un’alternativa veicolare da poter realizzare in tempi ragionevoli e la concretizzazione del sogno di pedonalizzare il lungomare”.