L’odontoiatria di genere e del domani
La città di Catania diverrà il fulcro di un interessante confronto nel campo odontoiatrico con il XXVIII Congresso Nazionale COI-AIOG, che riunirà alcuni dei più illustri professionisti per dibattere e dissertare sulle più recenti innovazioni e ricerche con tema “L’odontoiatria del domani: approcci multidisciplinari e odontoiatria di genere”. La due-giorni, che si terrà presso il Four Points by Sheraton Catania fino al 17 febbraio, si preannuncia un’occasione imperdibile per confrontarsi con le frontiere dell’odontoiatria che guarda al futuro. La giornata inaugurale sarà aperta dalla Presidente Nazionale COI-AIOG, la dott.ssa Maria Grazia Cannarozzo, che introdurrà i temi chiave del congresso. A seguire, un parterre di relatori d’eccezione, ciascuno esperto in diversi ambiti dell’odontoiatria, dalla chirurgia alla medicina estetica, dall’impiego delle nuove tecnologie come il machine learning all’applicazione di approcci multidisciplinari nello studio delle patologie. Sabato verranno esplorerati temi di grande attualità e di notevole interesse clinico come la salute orale legata al genere e alle patologie specifiche, l’ortodonzia invisibile e le nuove frontiere nella progettazione di protesi, l’endometriosi, la fibromialgia e salute oro facciale. Inoltre, una sessione speciale sarà dedicata agli assistenti di studio odontoiatrico (ASO), per discutere il ruolo e la responsabilità delle ASO e come la preparazione del cibo possa influenzare le capacità masticatorie. “COI AIOG, società scientifica accreditata con il Ministero della Salute, ha da sempre parlato il linguaggio della prevenzione – ha dichiarato la presidente nazionale COI AIOG, Maria Grazia Cannarozzo – concretizzandolo in varie iniziative in tutta Italia rivolte alla popolazione. La scelta è oggi parlare all’ interno della medicina di genere, di odontoiatria di genere e di farlo in maniera fattiva. Perché se ormai la medicina di genere è a pieno diritto una branca della medicina, non si è ancora parlato di odontoiatria di genere, delle peculiarità delle patologie orali, corredate anche a malattie sistemiche e alle diverse epoche del sistema endocrino delle donne. Nell’odontoiatria di genere l’approccio alle cure odontoiatriche alle pazienti in ogni fascia di età (dalla pubertà alla post-menopausa) diventa personalizzato per il miglioramento della salute parodontale e di tutte le patologie orali correlate alle diverse fasi del metabolismo endocrino femminile. È inoltre urgente e indifferibile la necessità di focalizzare l’intervento odontoiatrico in modo organico, congiuntamente con altre specialità, favorendo la gestione della malattia nella sua interezza, evitando un non congruo frazionamento. In odontoiatria di genere bisogna tener presenti non solo le differenze ormonali, ma anche gli eventi fisiologici specifici della donna e la presenza di una diversa sensibilità farmacologica. Nel progetto, in linea con la letteratura scientifica internazionale, vengono pertanto individuati nuovi percorsi assistenziali per migliorare il quadro clinico e la qualità di vita, in modo da prevenire ulteriori disabilità nella donna”. Il Congresso sarà anche un’occasione per premiare il lavoro di giovani ricercatori attraverso la Sessione Poster e il Premio “Alessandro Melli”. La ricchezza del programma e la diversità delle competenze presenti rendono il Congresso un evento di formazione e aggiornamento di grande valore per tutti i professionisti del settore odontoiatrico. Il Congresso gode del patrocinio della FNOMCeO e di numerose società scientifiche, con le quali COI AIOG ha in essere diverse progettualità.