Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta confermato. Inizia la stagione con “Le Grand Macabre” di Ligeti sull’apocalisse
“La nuova stagione del Teatro Massimo – ha dichiarato alcuni mesi fa il Sovrintendente e Direttore artistico appena confermato Marco Betta – è concepita come un affresco. Come un grande specchio che riflette il nostro tempo attraverso la grande tradizione dell’opera, della danza e della musica. Un arcipelago d’arte che racconta le visioni e le emozioni del teatro che si possono sognare e immaginare oggi. È una stagione in linea con la grande identità e la vocazione internazionale del Teatro Massimo di Palermo, una stagione in cammino che cerca di interpretare le sfide di un presente sempre più complesso. Una stagione in forma di rampicante i cui rami tendono a fare germogliare eventi per la città…”
L’opera inaugurale Le Grand Macabre di György Ligeti (1923-2006), rappresenta un momento di sfida ed esperienza irrinunciabile. Dirompente per antonomasia e definita “anti-anti-opera” dallo stesso autore, comincia con l’annuncio dell’apocalisse in un immaginario paese. Che però è tuttavia identificabile con le rappresentazioni del pittore fiammingo Pieter Bruegel: Breughelland.
Unica opera di György Ligeti, Le Grand Macabre, con la sua sarcastica visione di una apocalisse incombente, è presentata a Palermo in un nuovo allestimento e nella versione in inglese del 1996. Inizialmente scritta in tedesco è stata infatti rappresentata per la prima volta nel 1978 in svedese, e poi anche in francese, italiano, ungherese, danese e, appunto, in inglese. Forma nella quale è solitamente rappresentata dal 1996.
“Mischiando sesso e politica, lotta tra i sessi e catastrofe finale del mondo, Le Grand Macabre, opera una geniale rilettura di tutta la tradizione operistica – comunica la direzione del Teatro Massimo – attingendo ai più disparati generi sonori, musicali e teatrali: dalla tradizione del teatro d’opera, al music hall, al teatro delle marionette, alla patafisica di Jarry. Vizi ridicoli e bassezze dell’umanità vengono raccontati con un linguaggio musicale che mescola citazioni colte e suoni inconsueti e bizzarri che richiedono un’orchestra dotata di una sezione infinita di percussioni e strumenti insoliti come clacson di varia tonalità, campane, campanelli, fischietti, sirene, carillon, maracas, bongo, conga, vibrafoni, xilòfoni, etc.”.
La scena, come detto, è ambientata nell’immaginario paese di Bruegelland e dalle immagini diffuse dal Teatro Massimo in anteprima promette effetti degni della fama legata all’opera di Ligeti. Il libretto dell’opera è firmato dallo stesso Ligeti assieme a Michael Meschke, direttore del Teatro delle marionette di Stoccolma, ed è liberamente ispirato alla commedia dello scrittore fiammingo Michel de Ghelderode, La balade du Grand Macabre (1934), un’opera teatrale che tratta con i toni della farsa il tema della fine imminente del mondo e la paura della morte da cui l’uomo è oppresso.
La produzione impegna Orchestra e Coro del Teatro Massimo, Maestro del Coro Salvatore Punturo, e un nutrito cast di interpreti internazionali specialisti del repertorio contemporaneo. In scena il basso-baritono americano Zachary Altman nei panni di Nekrotzar, il sinistroprotagonista dell’operache annuncia la fine del mondo; il tenore finlandeseDan Karlströmche interpreta l’ubriacone Piet il Boccale; Maya GoureMagdaléna Hebousseinterpreti della coppia di amanti Amando e Amanda; il bassoKarl Humlèl’astronomo Astradamors, vittimadellasadica e insaziabile moglie Mescalina interpretata dal sopranoHelena Rasker. Il soprano Holly Flack eil controtenoreKarl Laquit, dotati l’unadi una strabiliante estensione vocale, l’altro di un registro acutissimo, sono rispettivamente Venus eil Capo della Polizia Politica Segreta, e il Principe GoGo. Completano il cast il bassoMichal Marholdeil tenore Daniel Jenz nei pannidel Ministro Nero e del Ministro Bianco. La scenografia è firmata da Thilo Ullrich, i costumi da Eva-Maria van Acker, le luci da Michael Bauer, i video da Adrià Reixach. Direttrice assistente Yael Kareth,Assistente alla regia Antonella Cozzolino.
Rarissima ad essere rappresentata, Le Grand Macabra va in scena per la prima volta al Teatro Massimo dal 24 novembre 2024 con repliche fino al primo di dicembre. Ed è ovviamente un’occasione più unica che rara per vederla a Palermo.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirige Omer Meir Wellber, tra i principali direttori d’orchestra del repertorio operistico e sinfonico, che ha già diretto Le Grand Macabre alla Semperoper di Dresda nel 2019. È Direttore Musicale della Raanana Symphonette in Israele e dalla stagione 2025/’26 sarà Direttore musicale generale e Direttore principale della Staatsoper di Amburgo e Direttore musicale generale della Philharmonischen Staatsorchesters di Amburgo. Per il suo lavoro innovativo al Teatro Massimo ha ricevuto nel 2021 il Premio Speciale Abbiati dall’Associazione Nazionale dei Critici Musicali. La regia di Le Grand Macabre è al Teatro Massimo di Palermo è affidata a BarboraHoráková, cantante e regista nata a Praga, che dopo avere studiato canto nei conservatori di Basilea e Ginevra, ha abbracciato la regia d’opera, studiando alla Bayerische Theaterakademie e iniziando nel 2015 una stretta collaborazione con il regista Calixto Bieito, per il quale ha adattato numerose produzioni in tutta Europa. Con La voix humaine di Poulenc a Neuchâtel ha iniziato il suo lavoro di regia indipendente nei teatri, tra gli altri, di Oslo, Basilea, Bilbao, Lione, Dresda, Mannheim e Hannover. Nel 2017 ha vinto il Ring Award a Graz, nel 2018 l’International Opera Awards come “rivelazione dell’anno” e nel 2019 il premio teatrale spagnolo Los Premios Ercilla per la migliore interpretazione.
Dopo la prima rappresentazione domenica 24 novembre alle 18:30 (Turno Prime), sono previste altre quattro recite: martedì 26, ore 18:30 (Turno B); giovedì 28, ore 18:30 (Turno C); venerdì 29, ore 20:00 (Turno F); domenica 1 dicembre, ore 17:30 (Turno D).
I biglietti (da 20 a 145 euro) sono acquistabili presso la biglietteria di Piazza Verdi (aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 15.30, tel. +39 0916053580), on line su www.ticketone.it, o chiamando il Call Center +39 0918486000, attivo dal lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 18.00, per acquistare anche telefonicamente. Info: https://www.teatromassimo.it/event/le-grand-macabre/