Lampedusa, Ong soccorre gommone migranti: 70 sbarcati
Un gommone, con a bordo settanta migranti, è stato individuato e soccorso in mare dalla nave dell’organizzazione non governativa Nadir. Dopo le prime operazioni di assistenza, il gruppo di persone — tra cui dodici donne e quattro minori — è stato trasbordato sulla motovedetta Cp312 della Guardia Costiera italiana, che ha preso in carico il proseguimento delle operazioni di salvataggio e trasferimento.
I migranti, provenienti da diversi Paesi dell’Africa occidentale e centrale — nello specifico Costa d’Avorio, Camerun, Gambia, Ghana, Mali, Niger, Guinea Conakry e Nigeria — hanno raccontato, una volta giunti a terra, di essere partiti sabato scorso dalle coste libiche, precisamente dalla località di Garabulli. Secondo quanto riferito, ciascuno di loro avrebbe versato la somma di 8.500 euro per affrontare il viaggio verso l’Europa, affidandosi ai trafficanti che gestiscono le rotte migratorie nel Mediterraneo.
L’approdo è avvenuto durante la notte presso il molo Favarolo di Lampedusa, dove gli uomini e le donne sono stati accolti dalle autorità italiane e successivamente condotti all’hotspot dell’isola. In seguito ai numerosi trasferimenti effettuati nei giorni precedenti per alleggerire la struttura, all’interno del centro di prima accoglienza si trovano attualmente 252 persone, tra cui 26 minori non accompagnati.
Nel frattempo, sono in corso le operazioni per trasferire un altro gruppo di 180 migranti dal centro di accoglienza al porto dell’isola. Qui verranno imbarcati a bordo del traghetto di linea che, nella serata odierna, salperà alla volta di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, dove i migranti proseguiranno il loro percorso di accoglienza secondo le procedure previste dal sistema italiano.