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Cultura

La Turandot di Puccini al teatro Bellini di Catania

Ieri sera la 'prima'. Da oggi e sino a sabato 20 gennaio, previste altre sei repliche

di Redazione -





di ELISA PETRILLO – Il Teatro Massimo Bellini di Catania ha acolto uno degli eventi più attesi della stagione lirica 2024: la rappresentazione di “Turandot”, l’opera immortale di Giacomo Puccini,che inaugura la nuova stagione di Opere e Balletti e che è andata in scena ieri sera con la prima mentre da oggi pomeriggio, sono in cartellone sei repliche sino a sabato 20 gennaio. Quest’opera in tre atti, con libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, è diretta dalla regia del camaleontico giornalista, conduttore televisivo, scrittore, autore televisivo, conduttore radiofonico, direttore della rivista Chi, Alfonso Signorini, che promette un’interpretazione tanto fedele quanto innovativa.

“La mia regia si mette al servizio della musica – dichiara il conduttore del Grande Fratello Vip – del resto dirigere un’opera di Puccini significa anzitutto rispettarne la drammaturgia.
La Turandot è un’opera straordinaria, di un autore talmente contemporaneo, uomo di spettacolo oltre che grandissimo compositore, amante del cinema, tanto che era presente alla visione della prima pellicola dei film dei fratelli Lumière, quella famosa del treno dove la gente scappa quando lo vede arrivare.

Puccini era proprio lì tra gli spettatori a Parigi e ne rimase straordinariamente colpito. Nella sua scrittura ha sempre ben presente l’arte dello spettacolo, quindi non sarà la Turandot di Signorini ma di Giacomo Puccini, poi naturalmente ci saranno le mie suggestioni, come ad esempio la figura di Liù che sarà centrale, il suo sacrificio è il fulcro che trasforma Turandot in una donna appassionata e passionale”. Un cast di tanti siciliani calcherà il palco del teatro Bellini. Nel ruolo della principessa enigmatica Turandot, si alterneranno Daniela Schillaci e Anastasia Boldyreva, mentre il ruolo del temerario Calaf sarà interpretato da Angelo Villari e Marco Berti. La dolce Liù sarà portata in scena da Elisa Balboe Cristin Arsenova, e la figura di Timur da George Andguladze e Gianfranco Montresor. Completano il cast Vincenzo Taormina (Ping), Saverio Pugliese(Pang), Blagoj Nacoski (Pong), Tiziano Rosati (Un mandarino) e Mario Bolognesi(Altoun). Il direttore Eckehard Stier guiderà l’Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro. Il maestro del coro Luigi Petrozziello, insieme al Coro di voci bianche e al Coro interscolastico Vincenzo Bellini diretto da Daniela Giambra, aggiungerà un ulteriore livello di profondità alla performance. Le scene di Carla Tolomeo, riprese da Leila Fteita, e i costumi di Fausto Puglisi, anch’essi ripresi da Fteita, si preannunciano come elementi di spicco dello spettacolo, con il light designer Antonio Alario che arricchisce l’atmosfera con le sue creazioni luminose. Gli assistenti alla regia, Paolo Vitale e Anna Aiello, insieme all’assistente costumista Giovanna Giorgianni e al direttore degli allestimenti scenici Arcangelo Mazza, completano il team dietro le quinte. “L’entusiasmo del pubblico per ‘Turandot’ al teatro Bellini è stato enorme – ha sottolineato il sovrintendente, Giovanni Cultrera – con biglietti esauriti in poche ore. Questo cast eccezionale e la coproduzione con il Festival Pucciniano di Torre del Lago e l’Opera nazionale Georgiana di Tblisi, sono garanzia di un’esperienza artistica di alto livello”.