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La “rivoluzione culturale” con il BaRock Festival

di Elisa Petrillo -





di ELISA PETRILLO- La “rivoluzione culturale” con il BaRock Festival

Piazza Armerina si prepara a ospitare la seconda edizione del BaRock Festival, un evento che, dopo il grande successo dello scorso anno, torna con una vibrante fusione di rock e barocco.
Le date da segnare sul calendario sono il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno 2024, con una serie di appuntamenti gratuiti che animeranno il cuore della Sicilia. “L’idea del BaRock Festival nasce dalla necessità di contrastare lo spopolamento delle zone interne della Sicilia attraverso la cultura”, afferma l’assessore alla Cultura Ettore Messina. “Sono entusiasta che questa iniziativa, nata per valorizzare la bellezza di Piazza Armerina, abbia avuto un tale riscontro. Piazza Armerina, con il suo barocco unico, è l’emblema perfetto di questa rivoluzione culturale”.
Il sindaco Nino Cammarata sottolinea l’importanza storica della città: “La nostra identità si riflette nei palazzi barocchi, nel Duomo, nel magnifico Castello Aragonese e nelle affascinanti piazze e viuzze medievali. Questi luoghi, caratterizzati dal giallo ocra della pietra locale, risuoneranno con la musica rock, portando nuova vita al nostro centro storico”.
L’anno scorso, il festival ha attratto decine di migliaia di spettatori con artisti di grande calibro come Morgan e Le Vibrazioni. Quest’anno, l’associazione Musaica collaborerà con gli organizzatori per offrire un evento ancora più coinvolgente.
La produttrice Georgia Lo Faro annuncia con entusiasmo il programma di quest’anno, che metterà al centro del Festival la figura della donna.
IL PROGRAMMA
Il 31 maggio, la Woman Orchestra, composta da 26 elementi e diretta da Alessandra Pipitone, aprirà il festival con un’esibizione tutta al femminile. Seguirà un concerto di Dolcenera, che celebra la creatività femminile.
Il primo giugno sarà dedicato ai “chitarristi delle star” – Federico Poggi Pollini, Ricky Portera, Giuseppe Scarpato, Riccardo Onori, Robby Pellati, Antonio Righetti e Lollo Campani – che attraverso la loro musica racconteranno storie dedicate all’universo femminile.
“Ricordiamoci sempre che la prima donna che abbiamo conosciuto è stata la nostra mamma”, dice Ricky Portera, “quindi grande rispetto, no violenza, no vessazioni, no maltrattamenti”.
La serata conclusiva, il 2 giugno, vedrà i Gemelli DiVersi esibirsi con un repertorio che include la loro celebre “Mary”, un potente inno contro gli abusi. Oltre ai concerti principali, il BaRock Festival ospiterà eventi collaterali tra via Garibaldi e le piazze Cattedrale e Falcone e Borsellino.
Il 31 maggio si esibiranno Le Claretta e gli Shaman’s blues, il primo giugno sarà la volta di The Pineals, Daniele Ciavarro e la Jam session live experience, mentre il 2 giugno vedrà protagonisti gli artisti emergenti.
Il festival aderisce anche alla campagna di sensibilizzazione sociale “Posto Occupato”, contro tutte le violenze di genere, lasciando un posto vuoto in prima fila e sul palco per ricordare chi non c’è più.