Incendi, telerilevamento. Lorefice (M5S): “La Sicilia brucia, Schifani se ne lava le mani”
«Il monitoraggio satellitare e telerilevamento per la prevenzione incendi in Sicilia non può operare perché il Governo regionale non ne fa richiesta».
“Premesso che la Regione Siciliana ha già dimostrato la propria negligenza e incapacità per ciò che riguarda l’emergenza acqua (che ormai in Sicilia è un bene di lusso), adesso è (di nuovo) la volta della mancanza di lungimiranza nella prevenzione degli incendi. L’ultima che non sarà purtroppo l’ultima: il Cufaa (Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari) ha in campo un progetto di altissimo livello per il monitoraggio satellitare e telerilevamento per la prevenzione incendi che tuttavia, a differenza delle altre regioni a statuto ordinario, in Sicilia non può operare perché il Governo regionale non ne fa richiesta”. Così in una nota il senatore Pietro Lorefice (M5S).
“Un programma, quello del CUFAA, che anche un bambino alle prese con le prime curiosità scientifiche capirebbe essere una svolta significativa nella gestione e protezione del nostro territorio da fiamme e roghi – dice Lorefice -. Invece, ormai al di là di ogni logica, mentre la nostra terra brucia, Schifani lascia la Protezione civile e il Corpo forestale regionale in prima linea, spogliandole delle armi necessarie per combattere questa frustrante battaglia. Schifani gioca letteralmente col fuoco, perché questo ennesimo scaricabarile va e andrà a discapito di tutti i siciliani, e di tutto ciò che la Sicilia rappresenta in Italia e nel mondo in termini turistici e quindi economici. Un totale scollamento tra ciò che serve realmente al Paese e ciò che questa maggioranza, nei giorni dispari in veste di governo centrale, in quelli pari in veste di governo regionale, ci propina e propone. Una Regione masochista, uno Schifani menefreghista”, conclude il Segretario di Presidenza del Senato Pietro Lorefice.
