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Incendi: protesta cittadini a Palermo, “evitare nuovi disastri ambientali, Schifani ci incontri”

di Dario Di Gesù -





Manifestazione oggi alle 17:30 a Piazza Indipendenza, davanti la Presidenza della Regione Siciliana., del coordinamento contro i disastri ambientali da incendi.  «L’incendio ha perso la sua connotazione di evento eccezionale, diventando un fatto di ordinaria normalità», afferma il WWF Sicilia nel suo ultimo report. 

Nessuna inversione di tendenza nelle politiche regionali rispetto alla situazione denunciata nel novembre 2023 dal rapporto del WWF: «La Sicilia è ultima per copertura forestale, ma è prima per le superfici coperte dal fuoco. Il “sistema antincendio boschivo” è così diventato una ghiotta opportunità per utilizzare, in un continuo clima emergenziale, ingenti risorse economiche, portatrici di tutele clientelari, sprechi e assistenzialismo, senza alcuna programmazione e controllo».

Assemblea pubblica del coordinamento permanente metropolitano contro i disastri ambientali legati agli incendi, del quale fanno parte anche tanti cittadini che hanno vissuto in prima persona il dramma roghi in tutte le province della Sicilia. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 17.30 nel giardino di fronte Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana, in piazza Indipendenza, a Palermo. Il coordinamento chiede un confronto diretto con il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, destinatario di una lettera aperta, sostenuta da un appello sottoscritto da centinaia di cittadini e anche dalla class action di Bonetta dell’Oglio.

Il coordinamento ritiene che sia “urgente confrontarsi rispetto alle misure prese per prevenire gli incendi e per evitare che si ripeta quest’anno la tragedia dell’anno passato”, anche per dare “risposte adeguate alla richieste sacrosante dei danneggiati dell’anno passato, rimaste del tutto insoddisfatte”. “Saremo più carichi e arrabbiati vista la tragedia che stanno vivendo in questo momento gli abitanti della provincia di Enna – dicono i componenti del coordinamento – pretendiamo risposte da parte dello Stato e pretendiamo un’indagine della magistratura. A gran voce chiediamo che si apra un inchiesta sull’affare incendi in Sicilia”.